EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] in legno; alla fine del secolo i cori lignei di Giovannida Baiso a Ferrara (S. Domenico) e a Bologna (S New York 1975, pp. 469-496; A.C. Quintavalle, La strada romea, Parma 1975; id., Vie dei pellegrini nell'Emilia medievale, Milano 1977; A. Cadei, ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovannida Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , Enciclopedia metodica critico-ragionata delle belle arti, I, 8, Parma 1821, p. 187; G. Bianconi, Guida di Bologna, Bologna di Bologna, Bologna 1968, ad Indicem; L. Bellosi, Una Madonna di Giovannida Modena, in Paragone, XX (1969), 233, p. 49; A. ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] da Thiene circondato da angeli, da Solimena; S. Giovannida Copertino, da F. Boscarato; un S. Bonaventura con altri santi da F belle arti, I, 7, Parma 1821, p. 153); un ritratto di Erasmo [Erhardus] da Radkersburg, ministro generale dell'Ordine ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] panorama due sono le posizioni degne di menzione: quella di Giovanni Scoto Eriugena (810-877) e quella di Guglielmo di Conches , che in Italia ebbe un esponente di spicco in Biagio Pelacani daParma, attivo in varie città d'Italia e d'Europa fra il ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova daGiovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] pigliar per moglie la sorella del... duca di Parma, la quale già da molt'anni aveva ripudiata"; per cui, pur impossibilitato ha tutto il suo nel Mantovano", precisa nel 1615 quella di Giovannida Mula, "è ricco assai, ha... molti denari contanti".
Il ...
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GIULIANO di Giovannida Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] stesso - stavolta citato con il patronimico "di Giovanni" - espresse un giudizio unanime. L'opera fu valutata ben 11 ducati e tre quarti per ogni marca di peso. Tra i convenuti si distinguono Pietro daParma e Antonio Ovetari, provvisore dell'Arca e ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] raggiunse con ogni probabilità Roma: nel 1616 un certo "Giovannida Monaco" fu registrato presso l'università degli orefici in anni vinse il primo premio dell'Accademia di belle arti di Parma per il progetto di una biblioteca in stile dorico. Dopo ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] , durante il quale il giovane toccò anche Modena, Parma e Bologna - ciò che significava studiare Tiziano e Veronese nella cappella fiorentina dedicata ai fatti della vita di S. Giovannida Capestrano, nella chiesa di Ognissanti: nella pala d'altare, ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] Volterra, Roma 1984, pp. 145, 147 s., figg. 267-269; E. Parma Armani, Perin del Vaga l'anello mancante, Genova 1986, ad ind.; C. Furlan, Dopo Raffaello, in N. Dacos - C. Furlan, Giovannida Udine 1487-1561, I, Udine 1987, pp. 194, 215 s., 219, 233 n ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] è nominato esecutore testamentario del conterraneo Giovannida Modena, prebendato della cattedrale di in Emilia 45 Capolavori ritrovati e artisti inediti dal '300 al '400, cat., Parma 1971, nr. 6, pp. 21-22; A. Boschetto, La collezione Roberto Longhi ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...