CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] secolo.Nella zona occidentale del recinto monastico sorgono le residenze abbaziali di Giovanni di Borbone, del 1460 ca. (od. Mus. Ochier), l'altro da una corrente italo-bizantina. Così il manoscritto del De virginitate di s. Ildefonso (Parma, Bibl. ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] a Corte e S. Giovanni in Corte, entrambe a navata unica; quella di S. Michele è impreziosita da un elegante triforio di ingresso europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", a cura di A.C. Quintavalle, Parma 1982, pp. 225-256; V. ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] dal vescovo Giovanni di Abbeville. L'edificio, ricostruito nel sec. 16°, presentava una navata centrale coperta da una grande archetipo potrebbe essere rintracciato tanto nella cattedrale di Parma quanto nelle chiese della Renania - e nell' ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] peraltro maggiormente dipendenti da modelli della scuola di Giovanni Pisano e dunque . Moretti, L'architettura romanica religiosa nel territorio dell'antica Repubblica senese, Parma 1962; E. Carli, Ricuperi e restauri senesi. I. Nella cerchia ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] altri cancellieri imperiali, Uberto, vescovo di Parma (ca. 969-974), e Giovanni Filagato, vescovo di Modena (982-995 RömJKg 3, 1939, pp. 141-226; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in Spagna, RINASA ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] Parma, battistero, fonte battesimale), dovevano fare parte di un primo progetto di portale con protiro, modificato in seguito con l'aggiunta di incrostazioni marmoree, come testimoniano da altri Duccio di Buoninsegna e Giovanni di Paolo, e oggetti ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] storia d'Italia, 99), Roma 1963, pp. 24-25; Giovanni Dondi dall'Orologio, Iter Romanum, in R. Valentini, G 26; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, Parma 17813, p. 112; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, 3 voll., ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] esterna e all'interno del battistero di Parma (1196).In Provenza l'imitazione dell'antico : per es. nelle chiese dei Ss. Giovanni e Paolo (1154 ca.), S. Maria a Roma, la cui struttura esterna è costituita da un pastiche di pezzi di spoglio e creazioni ...
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AICARDI (Aicardo, Aycardo), Giovanni
Mario Labò
Architetto, originario di Cuneo, dove sarebbe nato poco dopo il 1550, attivo a Genova. Nel 1598 progettò il potenziamento dell'acquedotto genovese cominciato [...] prolungamento a ritroso da Trensasco a Cavassolo, nov. 1631 gli succedeva il figlio Giovanni Giacomo. Secondo l'Alizeri, morì il Genova 1879, passim; F. Milizia, Memorie degli architetti..., II, Parma 1881, p. 171; F. Podestà, Il porto di Genova..., ...
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Ambiente contenente il fonte battesimale.
Nell’antichità classica il termine baptisterium definisce la vasca del frigidarium nei complessi termali; con il cristianesimo passa a indicare il luogo destinato [...] , richiamato nell’iconografia degli affreschi o delle decorazioni dell’edificio, spesso dedicato a Giovanni Battista. Tra gli esempi, i b. di Capua, lateranense (ricostruito da Sisto III), di Poitiers, di Albenga, di S. Stefano alle Fonti a Milano ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...