FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] da Venezia, Chioggia e Bologna, da schiere guidate dal condottiero Giovannida Schio da F., sollecitato dalla necessità di coordinamento dei vescovi contro le usurpazioni di Comuni e feudatari; in quella occasione, insieme con il vescovo di Parma ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] daParma. Al contempo rinunciò a ogni diritto ereditario a favore del fratello Pompeo, ufficiale alla corte di Odoardo Farnese, il quale gli riconobbe una pensione annua di 50 ducatoni milanesi. Nel 1634 passò al monastero di S. Giovannida ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] L. sarebbe rimasta lungamente fedele: quello per Giovannida San Giovanni (Giovanni Mannozzi; lettere del 1916, in particolare fu anche il tramite per una triangolazione culturale fra Bologna, Parma e Forte dei Marmi, dove negli anni Trenta, e anche ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] nuovamente stampata a Parma nel 1845. Una nuova edizione del Viaggio venne fatta a Firenze nel 1862 da C. Gargiolli. nel Medio Evo, Venezia-Torino 1866-68, II, p. 208; Giovannida Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Wesselofsky, Bologna ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] che studiò diritto a Bologna, dove fu allievo di Bernardo daParma (morto nel marzo 1266) e dove consegui il titolo di si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata daGiovanni d'Andrea, che però non la cita, poi fu dimenticata, ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] e al Bambino alla presenza di Giovannida Capestrano. La cultura espressa da questi rilievi ricorda certi personaggi del coté ; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, III, Parma 17813, pp. 57 s.; L. Cicognara, Storia della scultura ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] locali dei frati Minori; il secondo con Andrea di Giovannida Soncino, che gli concesse di potersi servire, per , Petrarca, ibid., XVII (1974), pp. 15-42; Id., Petrarca, P. da M. e Pietro daParma, ibid., XXII (1979), pp. 371-373, 380-389; C.M. Monti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] ’estate del 1337, gli nasce un figlio naturale, di nome Giovanni, da una donna di cui è ignota l’identità, e, nell’autunno intellettuale. L’anno dopo è a Parma e poi a Padova, dove è ospite di Francesco da Carrara e riceve una visita di Boccaccio ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] panorama due sono le posizioni degne di menzione: quella di Giovanni Scoto Eriugena (810-877) e quella di Guglielmo di Conches , che in Italia ebbe un esponente di spicco in Biagio Pelacani daParma, attivo in varie città d'Italia e d'Europa fra il ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] bona licenza et gratia nostra", secondo quanto gli dichiarò il duca in una lettera di benservito, scritta nel gennaio 1567.
DaParma il B. passò a Torino. Nella lettera al serenissimo duca Carlo Emanuele di Savoia, con la quale si apre il Diversarum ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...