SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] offrì ospitalità a fra Salimbene daParma (l'erronea indicazione dell'anno 1229 è stata corretta da Tavilla, 1993, p. 195 egli sia stato allievo di Benedetto d'Isernia è fornita da un'additio di Giovanni d'Andrea allo Speculum (già F. C. von Savigny ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] a «studiare il disegno» nelle botteghe di Paolo Bonomini e Giovanni Raggi, «i migliori pittori che fossero in Bergamo».
La necessità James Lewis e l’amico pittore Vincenzo Valdrè, giunto daParma nel 1767 con una pensione del ministro Guillaume du ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] svariati i luoghi di stampa, da Firenze a Napoli, daParma a Roma, da Modena a Venezia, da Padova a Ferrara, delle Milano 1948-1951, nn. 2384, 2940, 2961; E. H. Giglioli, Giovannida San Giovanni..., Firenze 1949, pp. 25, 98; M. Parenti, Diz. dei ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] filologico. Nel sec. XV v'è solo chi, come Giovannida Serravalle, conferma l'opinione, già nota all'Ottimo, dell' 1921, 365-492; P. Chistoni, Soluzione dell'enigma dantesco DXV, Parma 1905; ID., Il monogramma di Cristo e l'enigma dantesco DXV, ibid ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovannida Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , Enciclopedia metodica critico-ragionata delle belle arti, I, 8, Parma 1821, p. 187; G. Bianconi, Guida di Bologna, Bologna di Bologna, Bologna 1968, ad Indicem; L. Bellosi, Una Madonna di Giovannida Modena, in Paragone, XX (1969), 233, p. 49; A. ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] che ha ricevuto il nome augurale di Vittoria e da lì sono impegnate nell'assedio di Parma. Mentre Federico si trova ad una battuta di e alla Curia plantageneta ci riporta la descrizione di Giovannida Salisbury, che lascia intendere una ben più ampia ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] , di trasmettere la citazione, la consegnò al C. a Parma, alla metà di maggio. L'invito era di presentarsi a pp. 474-478 (con il testo della biografia scritta daGiovannida Olomouc); Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV, a ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] sottoscrisse,, senza nessuna qualifica, come semplice testimone, il transunto, eseguito dal notaio Facius de Parma per ordine del cancelliere del Regno di Sicilia Giovannida Procida, dell'atto rogato il 2 nov. 1285, in base al quale Alfonso, allora ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] fiorini, per l'anno accademico 1394-95 è pagato al fratello Giovanni: certo la sua assenza in quell'occasione deve essere stata casuale il prestigio dell'università di Pavia, ordinò il ritorno daParma di alcuni professori fra cui il C.; questi però ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] da Thiene circondato da angeli, da Solimena; S. Giovannida Copertino, da F. Boscarato; un S. Bonaventura con altri santi da F belle arti, I, 7, Parma 1821, p. 153); un ritratto di Erasmo [Erhardus] da Radkersburg, ministro generale dell'Ordine ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...