Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] dello Studium e medici di corte. Tra questi ultimi va ricordato Giovannida Procida (1210 ca.-1298/1299), che si firmò come domini consiglio fu ripreso nella Chirurgia (1250 ca.) di Rolando daParma (detto de’ Capezzuti; attivo tra il 1210 e ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] il 1495 e il 1498, lo riprese nel suo De occulta causa fluxus et refluxus maris, Giovanni Luigi daParma nel 1524 e Trifone Gabriele da Padova nel 1544 ne trassero brevi compendi, Ludovico Boccadiferro lo riassunse commentando i Meteora negli Studi ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] 124B; La lettera del Prete Gianni, a cura di G. Zaganelli, Parma 1990, pp. 54-55; Bartolomeo Anglico, De proprietatibus rerum, Frankfurt a F.J. Carmody, Berkeley-Los Angeles 1948, p. 113; Giovannida Pian del Carpine, Storia dei Mongoli, a cura di E. ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] poeti italo-bizantini Giorgio da Gallipoli, Giovannida Otranto, Giovanni Grasso.
L'organizzazione Ch. Burnett, Partim de suo et partim de alieno: Bartholomew of Parma, the Astrological Texts in Ms. Bernkastel-Kues, Hospitalsbibliothek 209 and ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] che lasciò lo Studio bolognese, il canonista Antonio da Budrio e Giovannida Imola.
Moriva nel 1402 Giangaleazzo Visconti, e conferire con il duca, il 13 nov. 1420 lasciò al Visconti Parma e parte del Reggiano, mentre conservò la città di Reggio a ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] arbitra un duello tra Pier Bernardino Nicelli detto Giovannida Niceto e Gianfrancesco Asinelli, due gentiluomini piacentini: 1675, pp. 338-342; I. Affò, Vita di L. G.…, Parma 1780; Id., Vita di Giulia Gonzaga…, in Raccolta ferrarese di opuscoli…, ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] in legno; alla fine del secolo i cori lignei di Giovannida Baiso a Ferrara (S. Domenico) e a Bologna (S New York 1975, pp. 469-496; A.C. Quintavalle, La strada romea, Parma 1975; id., Vie dei pellegrini nell'Emilia medievale, Milano 1977; A. Cadei, ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] estense.
Corpi d'esercito viscontei, convergendo daParma, da Bologna, da Carpi, marciarono su Modena, sottoponendone la Playa loro procuratore per "far lega" con l'E. e con Giovanni di Oleggio. Il 25 di quello stesso mese i procuratori dell'E ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] alla raccolta personale di Casanate, il trattato De chirurgia di Rolando daParma (Roma, Casanat., 1382), opera salernitana del sec. 13°, basilica di S. Paolo f. l. m. e di S. Giovanni in Laterano. Infine, non può essere dimenticata, per la natura ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] Lunigiana e della Garfagnana e, dopo avere cacciato daParma la fazione guelfa di Bernardo Rossi, compì scorrerie Bologna 1912; C. Riera, I poeti siciliani di casa reale (re Giovanni, Federico II, re Enzo): testo critico, Palermo 1934; A. Monteverdi, ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...