LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] sec. XIV). La biblioteca governativa di Lucca ha rivendicato a sé daParma ben 191 mss., che Carlo Ludovico aveva portato con sé ad chierici regolari della Madre di Dio, fondata da San Giovanni Leonardi da Diecimo in Valdiserchio.
L'Ottocento. - La ...
Leggi Tutto
MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
*
Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] della Tartaria; una cristianità viene fondata a Pechino, e Giovannida Monte Corvino ne è il primo vescovo.
Il quarto clero indigeno.
Le società dipendenti da Propaganda sono numerose: le missioni estere di Milano, di Parma, di Mill-Hill, di Parigi ...
Leggi Tutto
MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] nel 1768 e vi ritornò. Le città da lui visitate furono Verona, Mantova, Milano, Parma, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e per la rappresentazione del Lucio Silla, su libretto di Giovannida Gamerra. Intanto veniva a morte l'arcivescovo di Salisburgo, ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI (Petrus Damiani), santo
Mario Niccoli
Monaco, cardinale e dottore della Chiesa. Nacque a Ravenna nel 1007 da una famiglia estremamente povera, tanto che la madre, in un primo momento, l'abbandonò. [...] che inviò P. a studiare prima a Faenza, quindi a Parma. Da allora in poi, per riconoscenza verso il fratello, P. chiesa, ecc. La vita di P. D. fu scritta dal suo discepolo Giovannida Lodi ed è edita in testa all'ed. cit. delle opere.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...]
Per quanto a conoscenza di questa dimostrazione, Biagio daParma, al principio del sec. XV, andò escogitando Mécanique il Varignon ha, infatti, inserita una lettera indirizzatagli daGiovanni Bernoulli il 26 giugno 1717, che contiene fra l'altro ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Giovannida Venezia, Gian Pietro Cermison e Stefano da Ravenna. Verso la fine del Quattrocento, Pietro Lombardo inizia e dà duchi il vecchio castello. La villa ducale di Colorno a Parma, creata per residenza estiva dei Farnese, fu soprattutto famosa ...
Leggi Tutto
SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] tutti questi, Lucia da Torgiano, fu da Muzio data sposa a Marco Fogliani daParma; Corrado, nato da queste nozze, servì i Ordine e dell'esercito di Spagna; Ludovico fu abate di S. Giovanni in Lamis nel regno di Napoli. Il fratello maggiore di questi ...
Leggi Tutto
OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] che anch'egli lasciò un libro di oculistica. Indi si hanno le opere di Ruggiero daParma, di Barnaba da Reggio, di Pietro Ispano (1250), poi divenuto papa (Giovanni XXI). Uno dei primi trattati di oculistica stampati è quello di G. Bartisch di Dresda ...
Leggi Tutto
SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] Ragenefrido, Jaquintus, Pietro vescovo di Salerno nel 950 e un Giovanni Plateario seniore. Ma i nomi dei medici più distinti di questo una Practica (circa 1170), riedita da Rolando de' Capezzuti daParma (Sudhoff) e sulla quale fecero commenti ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] da un sapiente vasaio: le anfore, che egli predilige quali ornamenti, sino dagli affreschi giovanili di S. Giovanni attestano le fasi più significative; gli affreschi della Steccata a Parma (arcone della cappella maggiore: 1531-39; affreschi che non ...
Leggi Tutto
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...