Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] ressero alla Grande crisi e la FIAT, fondata nel 1899 daGiovanni Agnelli, acquisì la sua posizione egemonica. Un altro settore Presidi e dalle Due Sicilie, destinati a Don Carlos di Parma, e stabiliva che il re di Spagna fosse invitato dalla Francia ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] s'incontrò con lui a Bologna (11-14 dicembre 1515): rinunziò a Parma e a Piacenza, promise, e non mantenne poi, la restituzione di la sua "Bibbia" con le decorazioni paganeggianti di Giovannida Udine. Ma le opere grandiose di papa Giulio furono ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] a malincuore, anche F. Sennonché, caduta la breve fortuna di Giovannida Vicenza, l'accordo segnato fu rotto dalla lega. Intanto F. Paris, Francesco Pipino, Riccobaldo da Ferrara, Rolandino da Padova, Salimbene daParma e Ricordano Malispini, la cui ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] , certo proseguita più tardi, non senza arbitrio, da Antonio Manetti, Giovannida Gaiole, e Salvi d'Andrea. La sagrestia (1489 , di Parma e di Venezia, si andavano aggiungendo le novità portate a Firenze da maestri forestieri: Pietro da Cortona, ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] .
Il Seicento è signoreggiato dall'arte dei Carracci, da cui sorsero Guido Reni, il Domenichino, Francesco Albani, Alessandro Tiarini, il Guercino. A questi si accompagnò Giovanni Lanfranco, di Parma, grandioso decoratore. E a Bologna i pittori ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] fra Salimbene di Parma.
Ricco di scrittori notevoli (tra i quali non vanno dimenticati certi moralisti, come Albertano da Brescia, e gli storiografi Ferreto de' Ferreti e Giovannida Cermenate, il poeta Giovanni del Virgilio. Costui cercò convertire ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] con diploma del 22 sett. 1433 (preceduto da altro del 1432 daParma) compì la solenne cerimonia dell'investitura sulla canale di navigazione, a mezzo di conche, da Goito a Mantova, opere di Giovannida Padova (1460-61). Tra gl'ingegneri e architetti ...
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RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] rispondente alle direttive che hanno ispirato la carta del restauro, sono da rammentare in Italia: a Venezia la basilica di S. Marco Rinascimento, come nella cupola del Correggio nel S. Giovanni di Parma, bastò l'umidità e lo sfregamento della mollica ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] S. Giacomo a Pontida, con un totale di 153 religiosi, retta da un preside, che è l'abate e ordinario di Montecassino. La . Giuliano d'Albaro a Genova, di Finalpia, di S. Giovanni di Parma, di Praglia (Padova), di S. Giorgio di Venezia, di ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] all'imperatore. Il più celebre tentativo fu quello di fra Giovannida Vicenza che il 28 agosto 1233 concluse la pace di di Lombardia, a tagliare per es. tutte le comunicazioni di Parma assediata (1247-48), cooperando con re Enzo, figlio di Federico ...
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food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...