FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] inviati il 5 luglio a Pavia dal F., Andrea Doria e Giovannida Lerici, di consegnare Genova a uno dei tanti Adorno o Fregoso figli: il primogenito Cesare fu il capostipite del ramo di Padova, estinto nel 1664; Alessandro, col F. alla conquista di ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] in campo teologico attribuitegli da Rolandino daPadova, allievo di Boncompagno da Signa e contemporaneo del conclave e su quello del 1268-1271 scritti dal vescovo di Porto Giovanni daToledo (m. 1276), in A. Paravicini Bagliani, Versi duecenteschi su ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] e di quello di Soriano, ove si lega in dimestichezza con Giovanni Tornei d'Este, sperimentato castellano. Nel 1478, a ventitré delle Lagune. Ricevuto allora dal Senato l'ordine d'uscire daPadova e di collegarsi col Baglioni, riusciva a indurre alla ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] con la prefazione di S. Baldacchini. Di non trascurabile valore furono le sue numerose memorie sulla dottrina di Marsilio daPadova, Tommaso d'Aquino, N. Machiavelli e di altri pensatori italiani, lette all'Accademia delle scienze morali e politiche ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] giudiziario e storico (Accusa per un omicidio; Giovannida Procida invita Pietro d'Aragona alla conquista del culturale negli studi romani dell'800 italiano, in Annali dell'Università di Padova, 1972-73, pp. I-II; si confronti, infine, M. Elefante ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] il suo stato da Trento al Po ed al mare, spezzando le resistenze delle città guelfe, come Padova e Vicenza, grazie e a tal fine consigliò le dimissioni di Giovannida Parma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo di Roma del 2 febbr. ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] Nelle lettere a Giovannida Parma il poeta chiama il D. "amicus maior" e "amicus optimus", manifestando già da questo periodo l dal doge Lorenzo Celsi. Il 10 aprile il Petrarca scrisse daPadova al D. una lunga lettera in cui si congratulava con lui ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] per consiglio di Giovanni Manfredi, signore di Imola. A. intese vendicarlo e ottenne dal Visconti che numerosi condottieri lo seguissero, fra cui il Dal Verme e Pandolfo e Carlo Malatesta. In soccorso di Bologna accorrevano daPadova i Carraresi ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] regime di vera colonia. Ma nuovi avvenimenti maturavano intanto ai confini della zona di occupazione.
Dopo la ritirata del negus Giovannida Saati di fronte agli Italiani, si era manifestata la grave secessione del Goggiam e dello Scioa; per di più ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] del ramo di S. Fosca, e da Agnesina Montaner di Giovannida Modone, di ceto non nobile.
Quando , Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di A. Caracciolo Aricò, II, Padova-Roma 2001, ad indicem; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, I, Venezia 1824 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....