FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] daGiovanni Battista e da Caterina Carolli.
Il nonno Lorenzo, pubblico perito agrimensore, amministrava, insieme con il fratello Giovanni .: G. Sorgato, Memorie funebri antiche e recenti…, VI, Padova 1862, pp. 77 s.; G. Occioni-Bonaffons, Bibliogr. ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] al papa. Podestà di Padova nel 1301, divenne podestà essere sedati soltanto con l'arrivo da Roma di Corrado Frangipane, eletto . Sorbelli, vol. II, p. 260 (pp. 322, 327 s. per Giovanni); Cronaca della città di Perugia..., a c. di A. Fabretti, in Arch. ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] quale rimase parecchi anni.
Nel 1596, succedendo a Giovanni Uguccioni, venne nominato residente di Toscana a Venezia, riconferma di Galilei alla cattedra di Padova e ragguaglia sulla invenzione del cannocchiale, fatta da Galilei in quella città "con ...
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ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] una nave inviata dalla Repubblica veneta, giunsero a Venezia, e di qui a Padova, donde proseguirono per Salò sul Garda. Ammalatosi improvvisamente (si disse avvelenato da Francesco de' Medici), l'Orsini dispose per testamento un ampio lascito all'A ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo daGiovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] Borgonovo da parte del Carmagnola, che nel frattempo era riuscito a prendere prigionieri Bartolomeo e, Giovanni, figlio sepolto, sembra per suo desiderio, nella basilica di S. Antonio a Padova.
Fonti e Bibl.: B. Corio, L'Historia di Milano, Venezia ...
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Manin, Daniele
Patriota (Venezia 1804 - Parigi 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Padova, iniziò la carriera di avvocato, interessandosi nel contempo agli studi letterari e alla politica. Nel febbraio [...] al potere, decidendo la prosecuzione delle ostilità. Inizialmente governò da solo poi, eletto dalla rinata Assemblea provinciale, fu a capo di un triumvirato, a fianco dei comandanti Giovanni Battista Cavedalis e Leone Graziani. Dopo la sconfitta di ...
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Figlio (Pavia 1351 - Melegnano 1402) di Galeazzo Visconti e di Bianca di Savoia. Il padre lo fece sposare nel 1360 a Isabella di Valois (figlia del re di Francia Giovanni II), che portò in dote la contea [...] e quella dei Carraresi di Padova (1388). Contro la resistenza di Firenze, che cercò dappertutto alleati da contrapporre a G., questi e dello zio: il suo testamento assegnava ai figli Giovanni Maria e Filippo Maria rispettivamente il ducato di Milano ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1389 - Careggi 1464), figlio di Giovanni di Bicci. In gioventù, pur dedicandosi alla mercatura, ricoprì anche cariche politiche ed ebbe incarichi diplomatici. Ma, considerato [...] fu poi arrestato (1433) e confinato per dieci anni a Padova; essendo stato bandito però il suo avversario Rinaldo degli Albizzi, , si volse poi all'alleanza con Francesco Sforza, legato da cordiali rapporti personali con Cosimo, e con la Francia. ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] commentatori greci, arabi e latini. Lasciata Padova per Pavia (1482), dove coltivò, Epistolae di consigli al nipote Giovanni Francesco (1492). In questo quale non è opaca materia, ma è tutta ravvivata da una vita, una mente: di qui la possibilità ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] fu inviato da Gregorio XIII in Svezia (1577-80) e ottenne la conversione segreta al cattolicesimo di re Giovanni III. Passò in Italia, interrompendo la sua attività diplomatica. Visse a Padova insegnando nel collegio gesuitico (1587-91), dove ebbe tra ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....