CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] fu seguace), entrando nel seminario di Padova, ove allora, per volontà del pubblicamente: il C. poté allora far venire da Venezia la moglie e i figli. Nel incarichi che doveva svolgere come agente di Giovanni V re del Portogallo, continuò a lavorare ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] 1706, quando il suo predecessore Giovanni Alberto Badoer fu nominato cardinale ed eletto al vescovato di Brescia; la sua nomina fu approvata da Clemente XI e il patriarca fu consacrato dal vescovo di Padova Giorgio Corner.
Lo zelo religioso, la ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] di Palermo sussiste un'icona votiva di S. Giovanni Evangelista fatta eseguire da lui, come dice l'iscrizione, "insieme con del Conv. storico interecclesiale (Bari, 30 apr-4 maggio 1969), I, Padova 1973, pp. 409-412; A. Jacob, Les euchologes du fond ...
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COLONNA, Agapito
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia, e di Gauterande de l'Isle-Jourdain, fu avviato alla carriera ecclesiastica al pari di [...] supposizione si basa su una lettera di Giovanni XXII del 22 genn. 1322, con Il governo della diocesi di Luni da parte del C. non durò a years, Cambridge 1959, pp. 267-68; Id., Petrarch's Correspondence, Padova 1960, p. 17, 51, 57, 61, 107; P. Litta ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, daGiovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] Nominato maestro dei novizi a ventinove anni, fu poi inviato a Padova, al monastero di S. Giustina, del quale fu priore. 1558 come abate del monastero di S. Martino.
Nei sette anni da lui trascorsi nell'isola si formò la massima parte delle omelie ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] altri articoli del C. apparsi sulla rivista romana sono da ricordare anche una recensione critica al Rinnovamento di V. vane redazioni del Sillabo, in Chiesa e Stato nell'Ottocento, Miscellanea…, Padova 1962, II, pp. 426 s.; E. Papa, Il Sillabo di ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] friulano del 1294, relativo a una missione diplomatica a Padova della quale fu incaricato, insieme ad altri, dal 1318. L'iniziativa fu promossa daGiovanni XXII su istanza della Comunità di Genova, che, minacciata da un lungo assedio, cercava un ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] prima alla bocciatura della candidatura di Giovanni Morone e poi all’elezione di Pio la dote dell’altra figlia naturale avuta da lei, Cecilia. Ma due brevi di 224-225, 385; Serie cronologica dei vescovi di Padova, Padova 1786, pp. CXXXVI s.; C. Eubel ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] a Bologna, essendo legato l'arcivescovo di Ragusa Giovanni Lomellini. A Bologna tornò una seconda volta nel da ricordare quelli per due canonicati da lui istituiti in S. Nazario di Brescia e l'assegnazione d'una splendida villa nel Padovano ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] anno. La fonte più antica, però, Giovanni Diacono, non stabilisce alcun nesso tra la Ugo di Provenza, ottenendo anche da lui un Praeceptum in suo relativi alla storia di Venezia anteriori al Mille, II, Padova 1942, p. 47; G. Vianelli, Serie de' ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....