LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] ottobre, giacché l'imputato si mostrava impenitente, il nunzio Giovanni Della Casa e i Tre savi all'eresia sottoscrissero ., 145; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio II a Paolo IV, Padova 1959, pp. 101-104, 122; A. Stella, ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] marzo 1904, e cenni della visita apostolica fatta in Viterbo da mons. Binarini vescovo di Rieti nel 1573-74, ibid. del Convegno di studi, Rovigo… 1982, a cura di G. Zalin, Padova 1984, pp. 149-170; A. Carosi, Un'amicizia esemplare in un epistolario ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] dal 1483 la stessa materia. Nell'ateneo padovano il C. studiò filosofia, materia che poi Peraltro il nunzio ordinario Giovanni Morone, cui il C XII, pp. 301-13), e un abbozzo per le istruzioni da impartire ai legati conciliari (ibid., IV, pp. 272-75). ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] dell'episcopio a Parma contro l'abate di S. Giovanni di questa città (1385) e l'allontanamento del vescovo stati finora pubblicati frammenti da C. Affarosi nelle sue Memorie istor. del monastero di S. Prospero di Reggio, I,Padova 1733, pp. 450-454 ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] quindi passò a Pavia e si fermò ancora a Pisa, Padova e Bologna. In quest'ultima città si addottorò il 1 che pure sosteneva monsignor Giovanni Alberti. Ottenuta la Dalla lettura del suo trattato come pure da quella delle sue lettere non rifulge certo ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] e con il guardiano del convento, il lucchese Giovanni Buonvisi, le autorità cittadine a intervenire con norme più Marco da Montegallo (1425-1496), Atti del convegno di studio di Ascoli Piceno, 1996 - Montegallo( 1997, a cura di S. Bracci, Padova ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] il benvenuto, commissionato dai canonici della cattedrale, fu pronunciato da un nobile bergamasco, Giovanni Michele Alberto Carrara, ammiratore di Ermolao Barbaro e allievo dell'università di Padova (Bergamo, Bibl. civ., Sigma 1, 16; Kristeller, I ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] parte dei documenti) la laurea in artibus, probabilmente a Padova, per quanto ciò non risulti dagli atti.
La prima attestazione ebraica. Il trattato, che è preceduto da una lettera al mantovano Giovanni Benavides ed è dedicato alla nobiltà vicentina, ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] Persio non si dedicò alla stesura di altre opere e soggiornò tra Padova e Venezia, eccezion fatta per qualche visita al fratello Ascanio a ignis et caloris, redatto dopo la sua morte daGiovanni Bartolini e pubblicato a Roma nel 1615 presso Giacomo ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] come il patriarca di Costantinopoli Giovanni (VI), si vide costretto 'epitafio dello stesso F. conservatoci da Agnello, nel quale si ricorda "lastra di Comacchio"; A. Samaritani, Ivescovi di Comacchio, Padova 1961, pp. 6 s.; Id., Vita religiosa tra, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....