BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] monastica e riceveva la benedizione abbaziale dalle mani di Giovanni del Pozzo, vescovo di Città di Castello. Tornato per pochi giorni a Venezia, il 12 febbraio raggiunse Padova, accompagnato da due novizi camaldolesi, inviati con lui per l'occasione ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] nel 1531 iniziò gli studi all'Università di Padova, dove rimase per sei anni attendendo ai G. dedicate all'esule Giovanni Bernardino Bonifacio marchese d'Oria Melantone e del G., che ormai era deceduto da più di due anni. Sorte paradossale dunque, ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] e divenne doctor theologiae prima del 1441, e che a Padova o altrove si era formato una buona cultura canonistica che reformationibus Romanae curiae.
Insieme con Giovanni de Torquemada (Johannes Turrecremata), Niccolò da Cusa, Rodrigo Sánchez de ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Sassia e l'anno seguente fu incaricato da Sisto IV di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di II a Raphaele Volaterrano Latine versi, a cura di R. Fabbri, Padova 1984).
Nell'ultimo decennio del XV secolo il M. fu stabilmente ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi sera, 1° ott. 1970; E.R. Papa, Fascismo e cultura, Padova 1974, pp. 211-230; A.C. J., dalla pianta di ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] ». In un breve testamento vergato da Tellini proprio nel mese di agosto con il ritorno al governo di Giovanni Giolitti e con l’aumento delle Nolfo, Mussolini e la politica estera italiana (1922-1933), Padova 1960, pp. 82-85; R. De Felice, Mussolini ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] restare presso di lui a Bologna invece di tornare a Padova a proseguire gli studi; essi furono in effetti continuati più stabilirsi nella città della sua rapida fortuna, ma passò da un incarico e da una località all'altra: nel 1636 fu inviato a ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] , dopo avere terminato gli studi di filosofia e teologia a Padova, Pio trovasse ospitalità nel palazzo in rione Ponte, dimora dello musica, come attestano i suoi rapporti con Giovanni Pierluigi da Palestrina, che gli dedicò i fortunatissimi Motecta ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] amplificato nella Legenda aurea di Jacopo da Varazze. Se la rappresentazione del m dello Sposalizio della Vergine (Padova, cappella degli Scrovegni; Klapisch e di sua moglie Elena nella Cronaca di Giovanni Skilitze (Madrid, Bibl. Nac., 5-3 ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] le varie esitazioni qui ricordate sono forse da collegarsi con i dubbi sorti nel Cinque Modellato sui precedenti lavori di Giovanni di Sacrobosco e di Roberto di Curia e familiae cardinalizie dal 1227 al 1254, Padova 1972, pp. 369 s. Per le lettere ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....