ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] e precisamente a Venezia. Qui fu assunto come medico personale daGiovanni Andrea Doria, principe di Melfi, che lo condusse a e degli antidoti relativi. Nell'archivio dell'Orto botanico di Padova si conserva un voluminoso codice che è una sorta di ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] nell'ospedale S. Giovanni di Roma. Contemporaneamente solo dal 1882 e dal 1892 esistevano le cattedre di Padova e di Napoli affidate rispettivamente a D. Cervesato (Diz per il Traité des maladies de l'enfance diretto da J. Grancher, J. Comby e A.B. ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] particolare l'Elogio storico di Iacopo e Giovanni Bellini del dottore F. A. membro 1836, n. XXI, non furono in realtà da lui mai scritte.
Bibl.: E. De . A. Perini, Giornalismo ed opinione pubblica nella rivoluzione di Venezia, I, Padova 1938, passim. ...
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CECONI, Angelo
Arnaldo Cantani
Nato a Clauzetto (attuale prov. di Pordenone) il 24 sett. 1865 da Pietro e da Maria Del Missier, studiò medicina e chirurgia nell'università di Padova, dove si laureò [...] il soggiorno a Trieste. La sua carriera accademica ebbe inizio nella clinica medica dell'università di Padova: nominato assistente da A. De Giovanni nel 1891, divenne successivamente aiuto, e conseguì la libera docenza in medicina interna nel 1897 ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 daGiovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] Nel 1873 si laureò in medicina presso lo Studio di Padova: in questa città si dedicò all'esercizio della professione, ed entrò nell'Istituto di fisiologia diretto da F. Lussana. Nello stesso anno portò a termine studi su argomenti diversi di ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 daGiovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] , il 23 ott. 1867, a Villa Glori, dove cadde ferito da un colpo di baionetta al ventre. Sopravvisse, grazie anche alle cure del a La Spezia; salì quindi alla cattedra di patologia chirurgica a Padova (1882) e infine dal 1888 fino al 1919 (anno in cui ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] dotte conversazioni con i suoi amici più cari (come Giovanni Battista della Torre, Andrea Navagero, Paolo Ramusio). Fu contiene oltre al corpus dei Carmina, al poema commissionatogli da Alessandro Farnese Ioseph e al De vini temperatura sententia, ...
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Nome latino umanistico del medico e poligrafo János Zsámboki (Nagyszombat, od. Trnava, 1531 - Vienna 1584). Studiò a Wittenberg, Ingolstadt, Strasburgo, Parigi e Padova (1553-57), poi fu storiografo ufficiale, [...] decades di A. Bonfini, che egli stesso aggiornò, sostenendovi la legittimità della successione di Ferdinando d'Austria sul trono ungherese, contestata dalla nobiltà transilvana e daGiovanni Szápolyai. Ne è stato edito l'epistolario nel 1968. ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] suddivideva le malattie in locali e universali; queste ultime erano costituite da tre elementi: la diatesi, la condizione patologica e la forma. metodo in medicina clinica e sperimentale, Padova 1980; International classification of diseases. Ninth ...
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VESALIO, Andrea
Arturo Castiglioni
Medico e anatomista, nato a Bruxelles il 31 dicembre 1514, morto a Zante nel 1564. Studiò al Collegio di Lovanio e nel 1533 si recò a Parigi per dedicarsi allo studio [...] le quali si può dire ebbe inizio il moderno insegnamento dell'anatomia. La fama della sua scuola attirò ben presto a Padova scolari da ogni parte del mondo, così che l'Ateneo patavino divenne il massimo centro degli studî anatomici. Il V. s'avvide ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....