L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] daNola a Cimitile (Napoli) o lo sviluppo di nuclei che divennero autonomi e talora preminenti rispetto alla città, ad esempio Sergiopoli a Resafa, oppure Giovannipoli, il borgo fondato daGiovanni lo stesso Paolino daNola menziona in occasione ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] pragmaticamente, vide anzi nelle immagini un mezzo per istruire gli illetterati (Paolino di Nola, Carm., XXVII, PL, LXI, coll. 648-663; Gregorio Magno, Ep., assumeva l'aspetto di una scena 'storica' (Giovannida Milano, Pianto sul C. morto, 1365; ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] a Roma, o in edifici eretti dalla famiglia imperiale come S. Giovanni Evangelista a Ravenna del 430. Al contrario, i capitelli per la Altri edifici connessi sono i cubicula (cappelle) menzionati da Paolino daNola (intorno al 400) nella b. di Felice a ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] Gregoriopoli, di Lucca con il borgo di S. Frediano, di Nola con il complesso di S. Felice si pongono come altrettanti il 550 ad opera degli architetti Isidoro di Mileto il Giovane e Giovannida Bisanzio (Procop., Aed., II, 8, 25). Le costruzioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] , abbiamo testimonianze che risalgono all’epoca di san Paolino daNola (5° sec.).
Le fonti scritte che tramandano le re di Francia Enrico II, disegnato da Michelangelo e mai completato; la seconda daGiovanni di Giulio Alberghetti, che nel 1592 ...
Leggi Tutto
Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] Bologna 1987-88; Romagna protostorica. Atti del Convegno, S. Giovanni in Galilea 1985, Rimini 1987. - Area «picena»: O. F. Zevi (ed.), Pompei 79, Napoli 1984; S. De Caro, Una nuova tomba dipinta daNola, in RIA, s. III, VI-VII, 1983-84, pp. 71-95; I. ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] colonie romane. Quando il corpo di Augusto venne portato daNola a Roma, il funerale sostò in basilica cuiusque oppidi modello, che Costantino il Grande scelse per S. Pietro e S. Giovanni in Laterano a Roma, per il Santo Sepolcro a Gerusalemme e per ...
Leggi Tutto
Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] componimenti inediti di san Paolino daNola, corredati di note e accompagnati da ventidue dissertazioni, relative alla materia cristianesimo. Ma v'era anche - nell'edizione di Giovannida Cermenate o nel Commentario sulla Corona ferrea - qualcosa di ...
Leggi Tutto
Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] astratte che ne avevano cavate i dotti medievali (e ancora Giovanni del Virgilio ne escogiterà di ben curiose) ma per il alle soglie del Medioevo: ma di Prudenzio, Ausonio, Paolino daNola ecc. fino a Venanzio Fortunato, non vi sono nell'opera ...
Leggi Tutto
VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] , maturata anche grazie al rapporto con Giovannida Matera, spinge Guglielmo da Vercelli, abbandonato l'originario proposito di Campania: Napoli, Capua, Salerno, Avellino, Benevento, Nola, Nocera.
Lo stretto raccordo tra monachesimo verginiano e ...
Leggi Tutto