GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] aprile venne colpito Loderico, castellano del Monte Baradello presso Como. In quello stesso Giovanni infatti si era appellato al papa, rendendo così inefficace il decreto arcivescovile prima della sentenza papale.
Tornato a Roma, G. venne nominato da ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] del monte Athos, ben attestato per tutto l'XI secolo, e ha proposto un'identificazione con il Giovanni che quivi queste opere. Meno chiara è la vicenda di una terza raccolta, da cui deriva l'attuale codice della Biblioteca nazionale di Napoli, VIII. ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] si è dedotto che il medico Giovanni, identificato con il G. del manoscritto scoperto da Henschel, visse nell'XI secolo, degli Italiani, XXX, Roma 1984, pp. 320-324; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, Roma 1986, ad indicem; P.O. Kristeller ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] di Arialta (dove in seguito fu costruito il castrum di Monte San Savino), quella di Biforco (nell'attuale Casentino) e luglio dell'877 G. partecipò al grande concilio convocato a Ravenna daGiovanni VIII. Anche dopo la morte di Carlo il Calvo (6 ott ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] 168-172).G. è autore di una celebre opera di ascetismo, da cui trae anche l'epiteto che lo contraddistingue, cioè la Κλῖμαξ monastero di S. Caterina sul monte Sinai (Weitzmann, 1982, trad. it. p. 95).
Bibl.: Fonti. - Giovanni Climaco, Opera, in PG, ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] S. Lucia al Monte. Vestito, il 18 giugno, l'abito di novizio e assunto il nome di fra Giovanni Giuseppe della Croce nella chiesa di S. Lucia al Monte. Beatificato da Pio VI il 15 maggio 1789, fu canonizzato da Gregorio XVI il 26 maggio 1839.
Fonti ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] un nuovo romitorio denominato dell'Annunziata. Sul monte Argentario G. e Paolo condussero una vita nel corso dei quali fu eletto consultore generale della Congregazione.
Colpito da febbre epidemica nel luglio del 1765, G. celebrò la sua ultima ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] i limiti degli interessi nazionali.
Nell’Ager Vaticanus, fra i Monti Vaticani e il Tevere, si stendevano nei primi anni dell’ scuola, 1492-95, e più tardi Perin del Vaga e Giovannida Udine; Stanze di Raffaello, 1508-17 ca.; volta della Cappella ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] Francesco ("francese") il nome di battesimo (Giovanni) del figlio. F., ragazzo, studiò segg.), e che costituirono la sostanza della breve regola da F. presentata nel 1210 a Innocenzo III, in Roma come altre volte, sul Monte della Verna, donatogli dal ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] e di Mosè, attraverso l'Egitto e il Monte Sinai, fino a Damasco, città che fu carattere continentale avviata nel 1991 (v. giovanni paolo ii, papa, in questa Appendice l'11 giugno, solennità di Pentecoste, e da una giornata per il dialogo tra ebrei e ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...