MANETTI, Braccio
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente a Firenze nel 1607 daGiovanni di Giannozzo e da Lucrezia del senatore Braccio Ricasoli Baroni.
Ebbe due fratelli, Buonagiunta, Giannozzo che gli [...] padrone gentiluomo" (Le opere dei discepoli, I, p. 418). Il M. aveva la piena fiducia di Galilei, tanto da rappresentarne gli interessi finanziari presso il Monte di pietà di Firenze: nel dicembre 1635 Galilei sollecitò Mazzeo Mazzei, impiegato del ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] di Arrigo Spini, da cui ebbe ben dodici figli (Bice, Banchello, Lapo, Tegghiaio, Giovanni, Manente, Rossellino, Onofrio il governo delle gabelle, la castellania di Santa Maria in Monte e la podesteria di Carmignano; accettò invece la carica di ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e daGiovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] nel tempio eretto su di un monte della città di Sala (Napoli 1723). , riconobbe comunque l'erudizione profusa dal G., Giovanni Donato Rogadeo nel suo Del diritto pubblico e di Consilina e che era chiamata da Antonino e Cassiodoro Marcelliana. A tutto ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo di Giovanni Antonio ed ebbe due fratelli, Ottavio e Giovanni Battista. Con Ottavio e con i [...] eredi dell'altro fratello, definito "l'illustre" Giovanni Battista (per 750 scudi) e un Nicolò fu che doveva trattare era il possesso di Monte di Vai in Lunigiana, che il di 4.000 scudi d'oro all'anno, da pagarsi a rate trimestrali, con l'obbligo di ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] Sforza, il cortigiano Carlo Bossi e il medico Giovanni Martino da Parma. Del B. - tornato a Milano il lettera in volgare che egli indirizzò a Francesco Sforza dal monastero di Monte Sion a Gerusalemme il 30 giugno 1458(cfr. Parigi, Bibl. Naz ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] una situazione economica disastrosa "... il quale [Giovanni] io vidi già poverissimo, e se io tra i cinque ufficiali del Monte.
Fu anche per molto tempo 'erano di valuta fiorini ventimila ... Così da questi siffatti uomini era il governo della Città ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] tentò dapprima un accordo con don Giovanni d'Austria, al quale chiese di cedere ciò che a lui sarebbe spettato al Monte e Banco dei poveri. Nel 1653 Castelnuovo fu alla spedizione francese contro Napoli guidata da Tommaso di Savoia. Escluso dall' ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] il principe in Toscana, insieme con i figli Giovanni e Berengario. Nel 1328 scortò da Napoli in Provenza la regina vedova di Francia Bagnolo, Cerro, Acqua Borrana, Rocca Sassone, Santa Maria del Monte, Acquaviva e Montalto. Alla morte del padre, il C. ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] in genere e del ducato di Durazzo in particolare.
Creato cavaliere da re Roberto l'8 maggio 1339, fu nel 1345 a capo domini aviti, nell' "Onore di Monte Sant'Angelo", donde organizzò una rivolta contro Giovanna e Luigi di Taranto, appoggiato dal ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) daGiovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] famiglia conservava molte proprietà e da cui proveniva una parte consistente della dai Dieci di balia di recarsi presso Giovanni Della Rovere, prefetto di Roma e signore fu per un anno notaio delle permute del Monte; il 17 sett. 1520 fu chiamato a ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...