CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] monasteri e luoghi pii di Chioggia, quali quello degli eremiti di S. Giovanni Battista, i monasteri di S. Domenico e di S. Francesco, da un male incurabile, nel 1367, grazie alle reliquie degli apostoli Filippo e Giacomo, appena ritrovate sul monte ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] i 4.500 scudi prestati ad Alessandro VI. Anche da Giulio Il il B. ottenne inizialmente la conferma delle . A. Vitale, Memorie istoriche de' tesorieri generali Pontifici dal pontificato di Giovanni XXII fino a' nostri tempi, Napoli 1782, p. XXXIV; G. ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] monastero di S. Maria del Monte di Cesena, appartenente alla Congregazione monaci missionari.
Le comunità liguri si erano da poco assestate, quando negli Stati sardi scoppiò la il grande cenobio di S. Giovanni Evangelista in Parma (ultimo rifugio ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] Guglielmo I ed ebbe almeno un discepolo, Saba da Misilmeri.
Ignota èla data della sua morte, dell'Oriente bizantino, come i monasteri del monte Athos.
Per molto tempo, a partire arcivescovo di Rossano, e un Giovanni Filagato, nomi questi desunti dai ...
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BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] veniva commesso di recarsi, insieme con Matteo da Tolentino, a controllare l'amministrazione del convento di Monte San Martino.
A Perugia il B. 8 apr. 1492), sebbene graditissimo al cardinale Giovanni, per ritirarsi nel convento eremitano della sua ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] Quirinale da Francesco Maria Turris nel 1777. Nell'Accademia, alla quale appartennero anche P. Metastasio e V. Monti, il suo corpo fu esposto more nobilium nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini e poi tumulato nel sepolcro dei Falconieri.
Fonti e ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] Terrasanta, una prima volta a Gerusalemme e una seconda al Monte Sinai, donde riportò alcune reliquie consistenti in pugni di terra dei oltre al fondatore, Iacopo Meleghino, Giovanni Mangone, un Domenico da Siena da non confondere con il Beccafumi, ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] e l'ospedale, fu creato un orfanotrofio e ripristinato il Monte di Pietà. Dal 1819 al 1823 ricoprì la carica di delegato Stato. Il processo si concluse con la condanna a morte di Giovanni Pasqualini e di Pietro Simone Gabrielli e con pene molto dure ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] trasferimento del concilio a Bologna. Fece parte del gruppo che faceva capo al cardinale Giovanni Maria del Monte (il futuro Giulio III, a cui il C. fu legato da una certa intimità). Prese parte alla preparazione del decreto sulla S. Scrittura e al ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] i conti di Teano si erano spinti fino al monte Trocchio, ossia a breve distanza da Montecassino; il gastaldo d'Aquino, avanzando dall'altro l'opera dei suoi predecessori capuani Leone e Giovanni. Le sue cure furono principalmente rivolte alla chiesa ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...