PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] uffici del benedettino Giovanni Battista De Miro e dell’abate Biagio Garofalo, sollecitato per lettera da Vienna il 2 Quando si recava a Roma, era solito fermarsi in S. Silvestro a Monte Cavallo (o al Quirinale); vi si trovava di certo il 18 maggio ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] tra l'A. e il Del Monte, per ottenere la resignazione del vescovado da parte di questo a favore dell'A a Roma il 22 luglio 1521; Ottaviano, nato a Roma il 13 luglio 1526; Giovanni, nato all'isola S. Giulio dei lago d'Orta l'8 ott. 1529; Antonello ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] , echeggiava il "Corycium antrum", una grotta del monte Parnaso che si credeva incantata e che Pausania aveva uno dei membri, Giovanni Battista Sanga lo riempì di ingiurie. Anche Colocci, un tempo amico del G., e Benedetto da Cingoli scrissero versi ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] di Spagna e si chiudeva il discusso generalato di Giovanni Stefano Chizzola (Voerzio da Cherasco, 1613, pp. 9-73). Insediatisi secondo definitore generale (1620), preposito generale (e «priore del Monte Carmelo») nel 1623-26, 1632-35, 1641-43. Svolse ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] delle Stimmate del Monte della Verna, e assegnò alla chiesa alcune reliquie dei santi Giovanni Battista, Sebastiano vacillare (il 18 apr. 1385 ricevette il pagamento per questa missione). Da quel momento se ne perdono le tracce, forse a causa del suo ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] Ardingo (1249). Dopo i due anni di vescovato di Filippo da Pistoia, succeduto ad Ardingo, e dopo la fine del primo nel Dugento, in R. Nelli, Signoria ecclesiastica e proprietà cittadina. Monte di Croce tra XIII e XIV secolo, Firenze 1985, pp. XV ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] di Modena dal card. Ciocchi Del Monte, divenuto papa Giulio III, il scena non è giusto che mi parta da quei principii, nelli quali mi sono 1969), pp. 145-150; Il processo inquisitoriale del card. Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] un passo di Tito Livio riguardo al sito dell'antico monte e della località di Algido e sulle correzioni alla topografia delicatezza e fiducia, dove ebbe come coadiutore, da lui stesso caldeggiato, Giovanni Mario Crescimbeni.
Nel frattempo il F. portò ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] in cui il padre era al servizio del cardinale Giovanni Maria Ciocchi Del Monte, quando questi era legato di Parma e Piacenza (1537-1544). Il cardinale, notato questo ragazzino, si lasciò trasportare da un grandissimo affetto verso di lui. Lo volle ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] S. Agostino, finché non si decise a chiedere accoglienza nel noviziato di Monte Donico. Tra il 1437 e il 1440 il M. pronunciò i voti noviziato nel monastero di S. Giovanni in Verdara a Padova, affidato alla cura del priore Orosio da Milano, e il M. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...