GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 daGiovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] 1909), testimoniato dall'acquisto di due suoi dipinti da parte della Casa reale (Temporale a Maccarese, XXV della Campagna romana, Roma 1922, pp. 50-54; A. Del Monte, in Pittura e scultura del XX secolo nelle collezioni della Galleria nazionale d' ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] giornata di vento, Colle di San Giovanni-Piemonte, Il boscaiolo e Il sor Cinquantenario dell’Unità, presentando Dal monte al piano, mentre nel 1912 2000, p. 354; P.E. Trastulli, in La Campagna romana da Hackert a Balla (catal.), a cura di P. A. De Rosa ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] dal cardinal legato G. M. Ciocchi Del Monte (il futuro Giulio III).
Contemporaneamente si occupò 339 s., 346, 356; Felice da Mareto, Chiese e conventi di Parma, Parma 1978, p. 282; L'abbazia benedettina di S. Giovanni Evangelista a Parma, a cura ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] corrente dell'epoca. Architetto della fabbrica era Giovanni Battista Nauclerio, la cui presenza è la cappella del Sacro Monte e Banco dei poveri. La rifazione settecentesca della chiesa e del cortile del monastero di S. Caterina da Siena, in Le arti ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Lorenzo ai Monti, Libro dei morti, 1656, c. 51; Eimer, 1970, I, p in S. Nicola da Tolentino.
Potrebbe essere legato da vincoli di parentela col G. il "marmoraro" Giovanni AntonioGhetti, figlio di ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] deve aggiungere il cardinale Francesco Maria Bourbon Del Monte, protettore di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, Caravaggio accusato di diffamazione, insieme con altri compari, daGiovanni Baglione: secondo la deposizione di Tommaso Salini - più ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] lo stesso giorno dallo zio Vincenzo - per la realizzazione del monumento funebre del giureconsulto Giovanni Antonio De Rossi da erigersi nella chiesa di S. Giovanni di Verdara (oggi trasferito nel chiostro del Noviziato al Santo). A tal fine gli ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] vi entravano gli scultori Giovanni Maria Calvi di Giovanni, Carlo di Pietro Cavaliere 10.1-11, G-5.9.5-16: G. Da Schio, Persone memorabili in Vicenza [XIX sec.], IX ( .d. [1903], p. 38; L. Ongaro, Il Monte di pietà di Vicenza, Vicenza 1909, pp. 78 s.; ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] . Domenico: è quanto si apprende da un documento del 31 marzo 1408 reso a Siena, oggi nella coll. del Monte dei Paschi di Siena (De Nicola, 1919 2, Torino 1976, pp. 15-18; P. Scarpellini, Giovanni di Corraduccio, Foligno 1976, passim (rec. di E. ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] coll. Halm D 121a). Quest'ultimo codice è stato scritto daGiovanni Marco Cinico nel 1467; lo stesso calligrafo firma e data frontespizio a racemi vegetali ornato da medaglioni con emblemi aragonesi (libro aperto, monte di diamante, ermellino, ecc ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...