LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] questo campo per aver scolpito i rilievi d'altare nella cappella del Monte di pietà e nella chiesa di S. Agnese. Il difficile a Massa, in cui rappresentò la Madonna sostenuta da due Angeli, S. Giovanni e la Maddalena"; mentre Soli gli assegnava un ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] del Conclave, di cui, con Filippo Vasconi, eseguì copie da spedire alla corte di Giovanni V a Lisbona (Manfredi, in In Urbe Architectus, 1991; facciata della piccola chiesa di S. Francesco a Monte Mario dei padri Gerolamini, compiuta nel 1728 con ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] .
Tale avvenimento è testimoniato da una lettera del 17 febbraio che Giovanni Magni, agente mantovano, scrisse che si trovavano nella casa di sua proprietà in "piazza Trinità del Monte Pincio", nel rione Campo Marzio (Ibid., c. 589).
Fonti e Bibl ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] F. come "orafo, maestro di disegno" da parte di un contemporaneo attento come Giovanni Rucellai.
Prima che un'ormai più che secolare Kunsthalle di Amburgo ed il Mosè sul monte Sinai del British Museum, funsero da modelli, ma per grandi incisioni di " ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] 1726 la tela con Margherita da Cortona in adorazione del Crocifisso in S. Giovanni Battista a Valdibure nel 1750 e il 1752, per la chiesa dei Ss. Michele e Lucia a Monte Orlando a Lastra a Signa.
Per questo edificio, all'arredo pittorico del quale ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] quattro evangelisti del santuario vicentino di Monte Berico, eseguita nel 1580: è del M., dal Tintoretto al Veronese, da Bassano fino a Palma il Giovane. Sul forse qui hanno la meglio, soprattutto Giovanni Battista, come si evince dalla rigidità ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] opere, ora smarrite, l'una all'altare di S. Giovanni della Croce, dipinta da Giacomo, e l'altra, dal C., all'altare di , n. 11; D. Ternois, Napoléon et la décoration du palais Impérial de Monte Cavallo en 1811-1813, in Revue de l'art, 1970, n. 7, ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] -57).
Il 15 sett. 1671 il L. valutò il compenso per due tele da eseguire su committenza del principe Giovanni Battista Borghese per la chiesa dei Ss. Gregorio e Antonino a Monte Porzio Catone, per la quale lo stesso L. avrebbe realizzato la pala per ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] 49), lasciando di fatto la propria eredità artistica al nipote Giovanni Battista.
Forse membro della stessa famiglia, benché le fonti noce sulle pareti laterali, una croce e il monte di un crocifisso fatto da C. Cappelli e due sportelli in noce per ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] fu incaricato insieme con F. Bianchi di eseguire gli affreschi della cappella XIV del Rosario al Sacro Monte di Varese, più tardi in realtà realizzata da S. Legnani, detto il Legnanino (Merelli). La continuità di relazioni con Bianchi portò il G. a ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...