DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] advedrò se N. S. dice da senno che si difende la iurisditione. Pensate che a me è montato il moscherino: ma non è mio si aggravarono improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Maria Ciocchi Del Monte su cui fece convogliare l'8 febbr. 1550 tutti i voti del gruppo da lui controllato il F. aveva intenzione di decorare l'interno con mosaici disegnati daGiovanni De Vecchi: ma uno solo poté essere completato, dopo la ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di D. C. a papa Giovanni XXII, tramandata da vari mss. miscellanei contenenti esercitazioni oratorie ; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1934, pp. 573-577, 588; A. Del Monte, La storiografia fiorentina dei secc. XII e XIII, in Bull. d. Ist. stor. ital ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] proscritti italiani, anche non federalisti come lui, quali Giovanni Cantoni, il Bellerio fratello della Sidoli, ecc. 356. Sul pensiero pedagogico: A. Monti, Un grande progetto di riforma scolastica nel 1848, redatto da C. C. ...,in La Lombardia nel ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , Giuseppe da Copertino, Girolamo Emiliani, Giovanni di Kenty, Serafino da Montegranario e Giovanna di Chantal la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco di S. Spirito; e infine l'abolizione ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] della cupola, pagati al D. dal maggio 1491, trasportati nel giugno e montatida "Andrea e fratelli" - forse da intendersi come "e figli", cioè Marco Giovanni, Giovanni Antonio e Luca Bartolomeo - nell'agosto; il fregio interno della trabeazione, con ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] il suo arresto. Il posto del Petrucci fu preso daGiovanni Pontano, con il quale si aggiunse al potere connesso . Pontaniana, LVIII (1928), pp. 180-202 passim; G. M. Monti, Privilegi e consolati di fiorentini e di lombardi sotto Ferrante d'A., in ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] per i piaceri della vita. Ma fu forse decisivo il risentimento di Giovanni de' Medici per il parere negativo del G. su un suo scorta di Dal Monte.
Pur con tratti originali (dimostra la legge della leva diversamente da Archimede, considera situazioni ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] la lentezza di esecuzione degli affreschi condotti sulla volta daGiovanni d'Alemagna e da Vivarini - i quali, dopo la morte del primo collegato all’impresa le tre tavole fiorentine (oggi montate insieme, nonostante la leggera difformità delle misure, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] stesso anno giunse a San Giovanni d'Acri con un piccolo esercito di crociati e accompagnato da numerosi pellegrini. I cristiani in ispirava la sua monarchia, mentre il nuovo Castel del Monte, con la sua pianta ottagonale, applicò in maniera originale ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...