JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] e a rappresentare azioni più lente e pacate, secondo una sintassi notevolmente affine a quella che aveva messo a punto GiovannidaMilano. Inoltre, su tutte le sue opere finora citate, cui si può aggiungere la precoce Madonna con il Bambino, datata ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] alla pittura paleologa tardoduecentesca - con i pani per rifocillare Anna, come negli affreschi del 1365-1371 ca. di GiovannidaMilano per la cappella Rinuccini nella chiesa di Santa Croce a Firenze.In un'epoca nella quale si assistette nelle arti ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] alcuni tra i massimi pittori fiorentini del Trecento, tra i quali Taddeo Gaddi (v.), Maso di Banco (v.), GiovannidaMilano (v.) e lo stesso Giotto, che eseguì un breve ciclo con sei storie francescane nella cappella patrocinata dalla potente ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] utilizzati erano realistici, tanto più questa immagine essenzialmente non-narrativa assumeva l'aspetto di una scena 'storica' (GiovannidaMilano, Pianto sul C. morto, 1365; Firenze, Gall. dell'Accademia). Talvolta l'iscrizione poteva anche fare dell ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] medesimo e apre alcuni filoni di ricerca che conosceranno sviluppi straordinari fino a Stefano, Giottino e GiovannidaMilano.
Dal punto di vista dell’intonazione stilistica, sembrerebbe di poter indicare – specialmente riguardo alle vele della ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] .La p. della maggior parte degli altri fiorentini di questi anni è segnata da una reviviscenza di forme gotiche. Il fenomeno non sorprende in GiovannidaMilano (v.), la cui prima formazione deve essere stata probabilmente lombarda e che, per ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] Marks. What are they worth? Problems of Tuscan Workshop Interrelations in the Mid-Fourteenth Century: the Ovile Master and GiovannidaMilano, ivi, pp. 253-282; L. Lodi, Note sulla decorazione punzonata di dipinti su tavola di area emiliana dalla ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] , quali Bernardo Daddi e Taddeo Gaddi. Vasari afferma anche che I. si recò a Firenze in compagnia di GiovannidaMilano per imparare il mestiere di pittore presso Taddeo. Tuttavia, anche questa affermazione non è assolutamente attendibile, poiché I ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] figurativo fiorentino. Si è rilevato (Toesca 1951) anche un gusto narrativo ed episodico in parallelo a GiovannidaMilano e Tommaso da Modena, tanto da far supporre non del tutto infondata la notizia vasariana del ritorno alla città d'origine di A ...
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ANTONIO di Francesco (o Veneziano).
E. Neri Lusanna
Pittore attivo nel sec. 14°, ricordato per la prima volta in un pagamento effettuato nel 1369 dall'Opera del duomo di Siena per aver dipinto la Madonna [...] riconosciuta e individuata specialmente in Giusto de' Menabuoi (Longhi, 1953), in GiovannidaMilano, in Barnaba da Modena (Offner, 1927), in Jacopo Avanzi e Tommaso da Modena (Boskovits, 1975). L'apice personalissimo a cui approdano queste istanze ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...