GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] '11 marzo 873, quando venne commissionata a G. da papa Giovanni VIII, come viene dichiarato nel prologo; un anno G. Immonide, in Medioevo e latinità in memoria di E. Franceschini, Milano 1993, pp. 277-302; Id., La famiglia pomposiana di Cipriano, ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] un compromesso di pace stipulato fra le città di Ferrara e di Milano, e il 14 settembre dello stesso anno fu fra i testimoni presenti dello stesso Giovanni di Bonandrea.
Il trattato di G., Brevis introductio ad dictamen, trasmesso da una quindicina ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 daGiovanni [...] a Pievano di Valle di Cadore, Belluno 1865 (l'opuscolo è formato da una "lettera" inedita di Carlo Gozzi a D. Tommaso De Luca del ; G. Natali, Storia letteraria d'Italia, V, Il Settecento, I,Milano 1964, p. 118; L. Girotto, V. D. "poeta contadino", ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] De cataracta.
È del 1549 un suo viaggio da Padova a Urbino per curare il duca e , a cura di Giovanni Cratone di Kraftheim, , Lipsiae 1832, I, p. 91; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., Milano 1833, III, pp. 561 s.; G. Cervetto, Di G. D. e della ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] di V. Federici, Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, in Fonti per la storia d'Italia onore di C. Calisse, III, Milano 1940, pp. 3-13; H. 1993, pp. 75-114; F. Riccioni, Un codice da rivalutare: il Chronicon Vulturnense, in Miniatura, III-IV (1993 ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] Nel 1468 Sforza Maria Sforza, terzogenito del duca di Milano Francesco Sforza, ne apprezzò le doti d'improvvisatore in L. Ariosto, I, Genova 1930, p. 262; G. Bertoni, G. C. da P. a Ferrara, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XCIV (1931), pp. ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] protestatari degli inizi; e R. Baldini (1924-2005), che daMilano, la città dei suoi diversi impieghi nella pubblicità e nel Sicilia: F. Guglielmino (1872-1956), Vann'Antò (pseud. di Giovanni Antonio Di Giacomo, 1891-1960), I. Buttitta (1899-1997), S ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] e meno noto dei fratelli Verri, Giovanni), per il disaccordo dei coniugi, che della persona.
Nel 1810 M. tornò a Milano, donde non si mosse più se non solo fino al 1831) si deve ricorrere all'ed. fornita da G. Sforza e G. Gallavresi (2 voll., 1912-21 ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] ; ciò contribuì forse ad affrettare una decisione da lungo meditata, sicché P. nell'apr. 1353 rientrò definitivamente in Italia. Incerto dove fermarsi, fu trattenuto a Milano dall'arcivescovo Giovanni Visconti, signore della città; e ivi restò ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] Giovanni, A Zacinto, Alla sera, e il carme I Sepolcri), l'altra di indirizzo neoclassico (le odi A Luigia Pallavicini caduta da a potenti personaggi e allo stesso Napoleone, F. lasciò Milano e dopo varie peregrinazioni si stabilì (1812) a Firenze. ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...