NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] un sapore più laico e 'mondano' che lo pone un po' a metà strada fra il senso lussuoso e quasi cortese di GiovannidaMilano e il tono più corrente e umoresco di Jacopo di Cione.È questa stessa dimensione gustosa e realistica, e assieme favolosa e ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] a Costanzo nel 1483. Subito dopo la morte del L. i lavori furono proseguiti dal suo aiuto, il maestro Cherubino di GiovannidaMilano, ma il disegno attuato resta senza attribuzione certa.
Nel 1474 la città di Senigallia venne presa in possesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si avverte l’esigenza di riscrivere la storia dell’arte [...] degli affreschi della chiesa inferiore di San Francesco ad Assisi come opera dei Lorenzetti e della mano di GiovannidaMilano nella Cappella Rinuccini in Santa Croce a Firenze.
Morelli e Cavalcaselle a confronto
Morelli e Cavalcaselle seguono metodi ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] 1493, ben oltre la sua data di morte, i frati agostiniani commissionavano ai due lapicidi Michele di GiovannidaMilano e Giovanni Veneziano il completamento della porta, secondo l'originario disegno del maestro dalmata (Gianuizzi, pp. 420-427, 432 ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] ; nella Pinacoteca Com. spiccano il polittico di Bernardo Daddi (v.) per l'altare maggiore del duomo e un polittico di GiovannidaMilano (v.), opera firmata dell'artista, oltre a pitture di tardi artefici locali, come Pietro di Miniato, del gruppo ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] Coletti) come proprio artisti della cultura lombardo-padovana (Maestro della Crocifissione di S. Gottardo, Giusto de' Menabuoi, GiovannidaMilano) mostrino le analogie più strette col suo gusto di modellare col colore e con la sua particolare epica ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] e realistico di cui testimoniano i cicli trevigiani del B. (accanto a quelli del Giovannetti in Avignone e di GiovannidaMilano a Firenze, i più importanti avvenimenti pittorici della metà del secolo) ne fanno uno dei più significativi pittori del ...
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Pittore (Firenze 1330 circa - Padova 1393 circa). Della sua prima attività in Lombardia rimangono affreschi nell'abbazia di Viboldone, nella chiesa di S. Maria di Brera e il trittico alla National Gallery [...] datato 1367, che rivelano influssi di GiovannidaMilano. Gli affreschi nella cappella degli Eremitani, di cui restano pochi frammenti (1370), gli valsero la cittadinanza padovana. Nel 1367 terminò la decorazione del battistero di Padova e, prima del ...
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Pittore (seconda metà sec. 14º). Nel 1368 era membro della Compagnia dei pittori in Firenze e nel 1369 dirigeva insieme con GiovannidaMilano lavori in Vaticano. Delle opere a lui attribuite attualmente [...] sono ritenute autografe la Pietà, già nella chiesa di S. Remigio (Firenze, Uffizi) e la Madonna e santi, già del tabernacolo di via del Leone (in deposito presso la Cassa di Risparmio, Firenze), che rivelano ...
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Pittore (prima metà sec. 16º), attivo a Milano. Sarebbe, secondo alcuni, quel Pietro Rizzo milanese menzionato da G. P. Lomazzo; secondo altri, G. Pedrini o GiovannidaMilano o Giovannida Como o G. B. [...] né vi sono di lui opere firmate; la sua figura è costruita solo su base stilistica. Tra le sue opere principali: a Milano, due mezze figure della Maddalena e una Madonna col Bambino, non finita (Brera); una Natività (chiesa del S. Sepolcro); il ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...