MILANI, Umberto
Rossella Canuti
– Nacque il 1° dic. 1912 a MilanodaGiovanni Eugenio, funzionario doganale, e da Ester Garrone. Ultimo di sei figli, il M., seguendo l’esempio del fratello Franco, pittore [...] vinse la medaglia d’oro per la scultura e alcune sue opere furono acquisite da istituzioni pubbliche: Scultura (1958) dalla Civica Galleria d’arte moderna di Milano, Piani orizzontali (1959) dal Civico Museo Revoltella di Trieste e Lesena n. 2 (1953 ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] il castello proseguirono la lotta contro il duca. La questione fu risolta dall'intervento di Carlo Malatesta, richiamato a MilanodaGiovanni Maria: egli strinse d'assedio il castello e i ribelli, ridotti alla fame, furono costretti ad arrendersi il ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] è riflessa in più scritti e, fra questi il suo Repertorium iuris super operibus Bartoli fu stampato due volte a MilanodaGiovanni Antonio d’Onate, rispettivamente nel 1481 e nel 1486 (Indice generale degli incunaboli [IGI], nn. 745 s.). Nel 1498 l ...
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Scultore pisano (sec. 14º); nel 1317-18 lavorava alla cattedrale di Pisa. Più tardi fece in S. Francesco di Sarzana la tomba di Guarnieri, figlio di Castruccio Castracani (1327-28 circa), le statue dell'Annunciazione [...] sulle maestranze locali dei Campionesi. DaMilano, fu richiamato a Pisa (1349) come capomastro dell'opera del duomo. È forse tarda la sua Annunciazione nella Misericordia di San Casciano. G. sentì l'influsso di Giovanni Pisano, ma giunse a effetti ...
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Canonista (n. Milano - m. Bologna 1383), marito d'una nipote di Giovanni d'Andrea; nel 1350 lettore di diritto allo studio bolognese. Notevoli i commentarî al Decreto, alle Decretali e alle Clementine, [...] i trattati De bello, De represaliis et de duello, quelli sulla censura ecclesiastica e sull'interdetto, nonché varî scritti filosofici e teologici, sullo scisma d'Occidente, e consilia ...
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GIOVANNIda Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] dal 1502, fu Giovanni Martini da Udine e in seguito, a Roma, Raffaello. Questi, che lavorava alla Santa Cecilia, gli , p. 98 segg.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, ii, Milano 1926, pp. 399-404; F. Braidotti, l'acqua potabile in Udine, Udine ...
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GIOVANNIda Procida
Giuseppe La Mantia
Nacque in Salerno verso il 1210. Signore dell'isola di Procida e di altri feudi in parte a lui concessi dal re Manfredi, esercitò con onore la medicina, e come [...] Palermo 1884; M. Amari, La guerra del Vespro Siciliano, 9ª ed., Milano 1886; A. Busson, Friedrich der Freidlige als prätendent des sicilischen Krone und I. v. P., Hannover 1887; I. Sanesi, G. da P. e il Vespro sicil., in Rivista stor. ital., 1890; O ...
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Figlio primogenito (n. 1389 - m. Milano 1412) di Gian Galeazzo, successe al padre a quattordici anni, sotto la reggenza della madre Caterina, nelle più drammatiche condizioni del suo stato, minacciato [...] intestine tra guelfi e ghibellini. Dopo un vano tentativo da parte della reggente di riportare l'ordine nel ducato con . Si appoggiò allora alla fazione ghibellina creando governatore di Milano il condottiero Facino Cane, che assunse di fatto la ...
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Pittore (sec. 14º). Firmò un S. Cristoforo (1377, Padova, Museo Civico), due Madonne dell'Umiltà (Venezia, Accademia; Milano, Brera) e una Incoronazione della Vergine (Denver, Museum) che rivelano influenze [...] veneto-padovane. Gli è stato attribuito un polittico (Bologna, Pinacoteca) vicino per il vigore plastico a Jacopo Avanzi ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] di perfezione» (L’Italiano inutile, Milano 1964, p. 103) che però gli provocava crisi depressive, al punto da meditare il suicidio. In tali condizioni d’animo conobbe un giovane fiorentino, Giovanni Papini, anche lui autodidatta, lettore voracissimo ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...