forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] con idos (eidos) la forma ab exemplari sumpta; così in Giovanni di Salisbury (Metal. II 17) dove si precisa anche, altre genti forme, e XVIII 49 Ogne forma sustanzïal, che setta / è damatera ed è con lei unita; Pd IV 54 [Timeo] Dice che l'alma ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] i poeti italo-bizantini Giorgio da Gallipoli, Giovannida Otranto, Giovanni Grasso.
L'organizzazione della corte controbattere Federico II che sosteneva l'idea neoplatonica di una materia preesistente alla creazione del mondo. M. ammise però che ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] alle Georgiche e il Planctus Italiae di Eustachio daMatera).
Il giudizio sullo stile di Pier della Vigna e natura dall'XI al XIII secolo, Torino 1999; F. Delle Donne, Giovanni di Capua, in Dizionario Biografico degli Italiani, LV, Roma 2000, pp. ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] , IV, Bologna 1872, p. 150; F. Bosdari, Giovannida Legnano canonista e uomo politico del 1300, in Atti e memorie Russo, La Diocesi di Tricarico nel primo millenario della fondazione, Matera 1968, p. 31; C. Piana, Nuovi documenti sull’Università ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] - Boeri, 2007, II, p. 155). Nel 1809 partì daMatera senza avvisare l’intendente. Anche gli effetti della sua azione antibrigantesca due volumi di Memorie, scomparsi dalla casa dell’amico Giovanni Fardella di Torrearsa, dove egli morì. Ne restarono ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] ), a cura di A. Ciaralli - V. De Donato - V. Matera, Roma 2002, ad ind. s.v. Vodalricus; C. Lepore, La , Agiografia d’autore in area beneventana. Le «Vitae» di Giovannida Spoleto, Leone IX e Giovanni Crisostomo (secc. XI-XII), Firenze 2010, ad ind. s ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nacque presumibilmente a Benevento non dopo i primi anni Venti dell’XI secolo, essendo stato – secondo l’opinione oggi prevalente – maestro di Alberico di Montecassino (n. [...] a cura di A. Ciaralli - V. De Donato - V. Matera, Roma 2002, ad ind.; C. Lepore, La Biblioteca capitolare Agiografia d’autore in area beneventana. Le “Vitae” di Giovannida Spoleto, Leone IX e Giovanni Grisostomo (secc. XI-XII), Firenze 2010, pp. IX ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] pugliesi e lucani, come quelli di Brindisi (1223), di Matera e di Lucera (1233), ma tali notizie non hanno della Tuscia, in cui il pontefice lo presenta, insieme ai confratelli Giovannida Salerno, priore di S. Maria Novella, e fra Federico, come ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] , sire Gauvin, da Chénegy vicino Troyes in Champagne, così come ricondusse all'influenza borgognona chiese e monasteri di Basilicata, Calabria e Abruzzo, il deambulatorio di Aversa, il S. Sepolcro di Barletta, il S. Giovanni di Matera, i SS. Niccolò ...
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VESPA, Girolamo (Geronimo)
Giordano Mastrocola
– Nacque intorno al 1540, a Napoli o in un’imprecisata provincia del Regno: la dicitura «da Napoli», poi sempre associata al suo nome, poteva infatti riferirsi [...] polifonisti meridionali, quali Tommaso Cimello e Marc’Antonio Volpe daMatera, anch’egli conventuale. Vespa dedicò il libro a Lucrezia compongono il libro si riscontrano un annoso sonetto di Giovanni Brevio (1545) e un fortunato madrigale di Alberto ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...