CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] porta S. Pietro, con la risposta del Rangoni e il ringraziamento di Isabella, da R. Renier, Del Pistoia, in Riv. stor. mantovana, I (1885), p cui Giovanni Gonzaga accompagnava il sonetto del Prete di Correggio al C., in A. Luzio-R. Renier, Mantova e ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] maturare la decisione di vendere un orto ereditato daGiovanni al cardinale camerlengo Luigi Cornaro, una volta rientrato ediz. naz.), XV, pp. 44 s.; A. Neri, G. C. e la corte di Mantova, in Giorn. stor. d. lett. ital., VII (1886), pp. 317 ss.; O. ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, daGiovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] dei padri gesuiti, dove forse conobbe Giovanni Botero, mandatovi nel '63 a delitti, beghe, litigi; il duca di Mantova, vicino altezzoso e potente, che esige la In realtà il vivere a quel modo, lontano da casa e senza impiego, gli era oneroso, tanto ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] la sua presenza, ma non il motivo del soggiorno, a Mantova nel luglio 1431. Nel 1433 tornò a Venezia, dove aprì s.; G. Gualdo, Giovanni Toscanella, in Italia medioevale e umanistica, XIII (1970), pp. 47, 49 s.; F. Gaeta, G. da T., le "Leggi" ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] invece da casa Medici nel 1445. Nel novembre di quell'anno il D. era a Roma con una pressante raccomandazione di Giovanni censor perdurus in omnes"); nel 1459 in occasione del convegno di Mantova per la crociata contro i Turchi, compose un carme in ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , l'infaticabile Glisomiro passa da un'avventura amorosa all'altra. Ma è un pallido don Giovanni, senza la sanguigna furia dall'inizio, cioè, della contesa per la successione di Mantova e del Monferrato. Il B. narra diligentemente e dettagliatamente ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] prima a Siena nel 1593, e seguita da quella, sontuosa, del 22 nov. 1598 a Mantova, in occasione della visita del governatore del dottor Giovanni Bonifacio che pretende il contrario, Ferrara 1609; Il Barbiere. Risposta di Serafin Colato da s. Bellino ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dell'Ovo ove soggiornava Giovanna d'Aragona. Senonché, forse a seguito della rivolta a Napoli capeggiata da Cesare Mormillo, improvvisamente Napoli e nelle Puglie durante il 1549 e a Mantova nella primavera del '51. A simili impegni ufficiali ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] - dedicati rispettivamente a Federico e a Giovanni Gonzaga - oltre che da vari altri dati interni si deduce che chi studia l'E., ibid., LXVII (1916), pp. 360-375; L'Archivio Gonzaga di Mantova, a cura di A. Luzio, II, Verona 1922, ad Indices; C. P. ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] F. Otero). Tale lettura, acriticamente divulgata da numerosi dizionari ed enciclopedie, non ha alcun Lettera ... allo stesso Mamachi (Mantova 1783; una traduzione spagnola a ... del ven. servo di Dio d. Giovanni Palafox, Firenze 1779 -, in J. E. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...