ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] valenti incisori mantovani del secolo XVI e delle stampe da loro operate (Mantova 1850), che è la storia dell'incisione mantovana dal Due cronache di Mantova, dal 1628 al 1631, la prima di Scipione Capilupi, la seconda di Giovanni Mambrino, trascritte ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, daGiovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] di seguire tutta la sua carriera. Dopo un soggiorno a Mantova (1811-1815) egli passò a Venezia, dove si fece ); un taccuino di disegni di propr. Litta Arese è stato venduto da Christie's a Roma nel 1971. Pur continuando a viaggiare attraverso l ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] con i Gonzaga. Nel 1461 ricevette da Ludovico Gonzaga l'incarico di eseguire Marc'Aurelio, allora davanti a S. Giovanni in Laterano (mandato di pagamento del 25 pp. 340-60. A. Magnaguti, Le medaglie mantovane, Mantova 1921, pp. 30 ss.; G. F. Hill, A ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] da Cortona; terminò inoltre la decorazione musiva, iniziata da G J. Hess, Die Künstlerbiographien von Giovanni Battista Passeri,Leipzig-Wien 1934, p. 135; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma, Mantova 1884, p. 186; S. Fraschetti, Il Bernini,Milano ...
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ANTONIO da Pavia
Rossana Bossaglia
Attivo a Mantova nel 1528 nel palazzo del Te, di questa attività non è tuttavia rimasta traccia riconoscibile. Sono firmate due pale d'altare: nel Museo di Mantova [...] Brera, a Milano i Santi Agostino, Giovanni Battista e Ivo (l'opera, proveniente Altre opere gli sono attribuite, esistenti a Mantova e a Pavia. L'artista, con in Emporium,XVII(1903), p. 34; D. S., A. da Pavia,in L'arte,XLV (1942), p. IV; U. Thieme- ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 61).
In data 25 ott. 1510, Isabella d'Este marchesa di Mantova scrive a Taddeo Albano, suo funzionario in Venezia, chiedendogli di prendere cavallo dei due secoli, prima Andrea Solario e poi Giovanni Agostino da Lodi; e, soprattutto, che è tutto di ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] investono anche la musica sacra e mettono in evidenza l'importante ruolo svolto da autori come Giovanni Pierluigi da Palestrina e i suoi successori Giovanni Maria Nanino e Francesco Soriano. Interessanti le considerazioni sul canto solistico che ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] nuova chiesa patriarcale di Lisbona, commissionategli da parte dell'ambasciatore straordinario di Giovanni V, don Rodrigo de São 'agosto del 1733 fece un viaggio di pochi giorni a Mantova per una consulenza sul progetto per la cupola dell'albertiana ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] legge in una nota del mercante Bortolo Foresti alla corte di Mantova (Luzio, 1913; Baccheschi - Calvesi, 1978, p. 484). Giovanni Angelo Crenna: Bora, 1981), dove la tela è ricordata come autografa dell’artista da tutte le guide antiche a partire da ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] 1852).
La navata unica, coperta da una volta a botte e terminante in altro progetto per una chiesa in Mantova, dei padrì dì S. Marcello; L. Rusconi Sassi del concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano..., in Commen., XXII (1971), pp. 45 fig ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...