CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] giugno 1376 il C. continuava a fungere da intermediario tra Giovanni Acuto da un lato e Firenze e Bernabò dall'altro Concistoro, vol. 1826, n. 27; 1830, n. 10; Archivio di Stato di Mantova, E.XLIX, (lettere di Galeazzo Busoni, 26 e 28 ott., 6 nov. ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] , sì da sviarli da quello in Ancona; le "estrazioni di genti e grani" ottenute durante l'occupazione di Mantova e le Erede del C., privo di discendenza diretta, divenne il nipote Giovanni, figlio del fratello Andrea, futuro podestà di Padova.
Fonti e ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] Brescia.
Dopo la morte della moglie, da cui aveva avuto due figli, Francesco e Giovanni, nel 1441 il L. si sposò ), 1, pp. 32, 47 s., 50, 54, 65; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 29 s., 50, 78, 399 s.; S ...
Leggi Tutto
DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] motta e la signoria di Rivarolo del Re, il castello di S. Giovanni in Croce, quello degli Ardenghi a Casalmaggiore e si costituì un podere a Gandiono da Dovara, con Filippino Gonzaga (1322).
F. Menant
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] cerimonia dell'incoronazione, avvenuta nella basilica di S. Giovanni in Laterano il 31 maggio, in una sorta G. Eroli, Erasmo Gattamelata da Narni. Suoi monumenti e sua famiglia, Roma 1876, p. 292; G. B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] aere da uccelli e lochi da animali", definito "ameno e bello quasi possi dire paradiso terrestro" (Giovanni di dei papi, II, Roma 1961, ad Ind.; G.B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, in Miscell. di storia veneta edita, s. 3, ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] con Orsa Pisani di Giovanni di Pietro, che gli diede numerosi figli; da questo momento, e per Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, p. 381; G. Magnante, L'acquisto dell'isola di Cipro da parte della Repubblica di ...
Leggi Tutto
GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] due ambasciatori veneziani a Mantova, sul comportamento dei quali aveva ricevuto informazioni segrete da parte di frate Paolo nell'arca di famiglia, nella chiesa di S. Giovanni del Tempio (oggi S. Giovanni di Malta), e lascia commissari i figli, ma ...
Leggi Tutto
CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] a Venezia e a Padova, ma anche a Vicenza, Bologna, Mantova, Milano, Pavia, Torino. Ebbero qualche successo soprattutto tra i ambasciatore presso Giovanni Szapolyai, voivoda della Transilvania e pretendente al trono d'Ungheria. Questi era da anni in ...
Leggi Tutto
CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] dell'invasione longobarda, secondo la prospettiva inaugurata daGiovanni Diacono; accoglie invece la tradizione della fondazione L'origine della signoria carrarese e dei Bonaccorsi di Mantova fornisce il pretesto per una ennesima ampia narrazione di ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...