GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] Ferrara, che si recava a Mantova per incontrare l'imperatore.
Il mettendo a disposizione la sua stessa casa, da mettere in vendita per finanziare la resistenza della i tre cardinali fiorentini Niccolò Ridolfi, Giovanni Salviati e Niccolò Gaddi. Essi, ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] dovrà camminare con il malleolo invece delle piante" (da una lettera di mons. Giorgio d'Adda del 19 Augusto, Flavio, Flaminia, Giovanni, Giustina. Principe del varie soste a Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Modena, Bologna, Firenze, Siena, spesso ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] giudice del tribunale del Reno. Giovanni Andrea, Petronio e Alfonso, canonico imputati in attesa del giudizio d'appello da loro richiesto (malgrado le insistenze del G Accademia umanistica riperiense in Revere di Mantova, 1964 (estratto); U. Marcelli, ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] lo seguì nel 1538 al congresso di Nizza, voluto da Carlo V per tenere a bada la Francia e ma, essendo caduto ammalato a Mantova, l'E. poté arrivare a del quale rimangono le due tavole laterali con S. Giovanni Battista e S. Giorgio, che è il ritratto ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] Venier, daGiovanni Vendramini al medico Bartolomeo Assandri, da Annibal Caro a Giovanni Battista 1, f. 7; 4, f. 11; 9, ff. 45-46; Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga di Guastalla, Copialettere di Ferrante Gonzaga, bb. 42/8, 43; Modena, Bibl. ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] questi proceres italici molti beni in Provenza (come risulta da una lettera di papa Giovanni VIII dell'aprile 879, in Mon. Germ. Hist giugno 920 al febbraio 921 Berengario rimase tra Pavia, Mantova e Verona.
Quanto sia durata la detenzione non sisa: ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] Secondo il Laloy il suggerimento sarebbe venuto da don Giovanni d'Austria, che aveva conosciuto personalmente di Salamanca il 23 nov. 1694.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, bb. 619, 1769, 1770; Arch. di Stato di Palermo, ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] 1580, il C. ne ereditò la carica di agente in Roma di Giovanni III, re di Svezia, alla quale peraltro egli era già stato associato affidata al C. da Gregorio XIII, nel maggio 1580, di una missione alla corte del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga, per ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] a contrastare il genovese Giovanni Ambrogio Spinola che danneggiava venete, Gianfrancesco Gonzaga, marchese di Mantova; ben presto però le cattive A. Pertusi, Firenze 1966, pp. 267-280; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] testimoniarono, nel 1477, sia Giovanni Lampugnani, del fu Erasmo, abitante Io sonno morto" (Arch. di Stato di Mantova). Dopo il secondo colpo del L., che raggiunse stracinato per li piedi per tutta la nostra cità da li puti. La qual cità ha facto e ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...