CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] sotto la guida del sacerdote parmigiano Giovanni Maria Lanfranchi da Terenzo, allievo di quel Ludovico Milanese per poi accettare nel '61 l'invito fattogli da Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova, che gli offrì la direzione della celebre cappella ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] Giacomo, Giovanni Andrea dei nota di possesso autografa). La lettera del Perotti è edita da R. Cessi, Tra N. Perotto e P. Bracciolini, (1909), pp. 126-133; G. B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, in Misc. di storia veneta, s. ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] a Vitale il 30 marzo dell’858 da Benedetto III (cfr. infra). Secondo il cronista Giovanni Diacono (Cronaca veneziana, Cronache veneziane antichissime sinodo dei vescovi del Regno Italico tenutasi a Mantova il 6 giugno dell’827 che aveva dato piena ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] In tale qualità il D. si vide riconosciuta da Mastino (II) e Alberto (II) Della Scala lettera di Benedetto XII al vescovo di Mantova del 27 sett. 1339.
Comunque sia, 30 s.; C. Cipolla, Lettere di Giovanni XXII riguardanti Verona e gli Scaligeri (1316- ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 daGiovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] che nell'agosto 1620 I. tornò a Lucerna e a Roma, da Paolo V, per perorare la causa dei rivoltosi in nome del Tirano e a Coira. L'aprirsi della questione della successione di Mantova, riportando un esercito imperiale in Rezia e in Valtellina, parve ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantovada nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] 1320 e che la sede episcopale di Mantova fosse retta per il periodo 1304-1307 da un "frater Iacobus" domenicano, al quale ricevette la dispensa di Giovanni XXII di presentare la lettera di consacrazione, che non aveva ricevuto da papa Benedetto XI, al ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] della traduzione in latino del trattato De poenitentia di s. Giovanni Crisostomo.
Iniziò gli studi a Padova e li proseguì a Mantova sotto la guida di Vittorino da Feltre, da cui apprese soprattutto la matematica, l'astronomia e la lingua greca ...
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CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] fratello maggiore Giovanni Battista. Quindi, entrato nella Congregazione dei ministri degli infermi, fu ordinato sacerdote, a Mantova, il dello stesso Baker di abolire tale traffico nei territori da lui occupati negli anni 1870-73 nella regione dei ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] Manna erano già nate tre femmine, Chiara, Virginia e Lisabetta.
La famiglia del G. discendeva daGiovanni, figlio di Federico I marchese di Mantova, dal quale ebbe origine il ramo dei Gonzaga signori di Vescovato, l'unico a essere sopravvissuto ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] cardinale titolare di S. Clemente, Giovanni XXIII nominò vescovo di Piacenza Alexis de Siregno.
Nel 1409 il C. venne inviato da Gregorio XII in Lombardia in qualità di nunzio: alla fine dell'anno egli si trovava a Mantova. Ben presto si avvicinò agli ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...