DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] a Parma contro l'abate di S. Giovanni di questa città (1385) e l' della cittadella, poi trasportato a Mantova (1349), egli stesso fu [1932], pp. 73-76), sono stati finora pubblicati frammenti da C. Affarosi nelle sue Memorie istor. del monastero di S. ...
Leggi Tutto
CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] era giunto nel De satisfactione, il C.sottolinea come l'uomo possa da solo operare il male, ma non sia capace con le sue illustri,Privilegi, C., filza 3, ff. 49, 49bis, 49tris; Ibid., Mantova Provincia e Diversi, cod. 227, tomo 89, ff. 159 ss., 244 ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] che pure sosteneva monsignor Giovanni Alberti. Ottenuta la consacrazione la figlia dei granduca, Eleonora, a Mantova per le sue nozze con Vincenzo Gonzaga.
Dalla lettura del suo trattato come pure da quella delle sue lettere non rifulge certo ...
Leggi Tutto
LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] da letterati - ma anche da membri del clero secolare - variamente connesso con le espressioni della Riforma e del dissenso religioso. Nel 1564 divenne nuovamente priore di S. Giovanni , in particolare a Bologna, Mantova e Modena, nonché in alcuni ...
Leggi Tutto
BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] sulla base di solide conoscenze della Scrittura e della lingua ebraica. Il trattato, che è preceduto da una lettera al mantovanoGiovanni Benavides ed è dedicato alla nobiltà vicentina, consta di due parti: nella prima, articolata in cinque ...
Leggi Tutto
FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] , Livorno e Talamone. Nel 1505, per desiderio di Giovanni Bentivoglio, predicò nella chiesa dei servi di Maria di Bologna Clemente Bonardo di Mantova, deceduto il 7 luglio 1511, in circostanze poco chiare, a Faenza, fu nominato da Giulio II vicario ...
Leggi Tutto
CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] di preparare la bolla di convocazione del concilio, a Mantova.
L'ultimo incarico espletato dal C., divenuto intanto acquistato un palazzo, già appartenuto al card. Giovanni Antonio di Sangiorgio, circondato da giardini e situato vicino a S. Pietro, ...
Leggi Tutto
DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] compagni di studio Ernesto Buonaiuti, Giovanni Pioli, Mario Rossi, Pietro Parrella , lo condusse a Benevento, Parma, Como, Mantova, Bologna e, infine, a Palermo.
Ottenuta coloro i quali, da padre Ilarino da Milano, da R. Morghen, da H. Grundmann ed ...
Leggi Tutto
FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] S. Cosmo, o quello del monastero di S. Giovanni delle monache di Capua (vedi H. Bloch, Montecassino Non partecipò al concilio anche se nel 1561 da Trento venne richiesta la sua presenza. La S. Benedetto Po a Mantova nell'abbazia di Polirone (1568 ...
Leggi Tutto
FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] era nipote dei cardinali Bonifacio e Giovanni Stefano Ferrero, sotto la cui di Francia il 26 apr. 1537, sostituito a Piacenza da M. Aligeri, vescovo di Rieti. In Francia il sia alla scelta della sede di Mantova, troppo esposta all'influenza imperiale ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...