GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] in Italia. La sua figura non deve essere confusa con quella di Giovanni Battista, che nacque a Parma nel 1700 e morì a soli diciassette in Chiese e conventi del contado mantovano, Firenze 1968, pp. 107-123; J.M. Da Silva Correia, Teatros regios do ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] palazzo d'Arco. Giovanni Battista morì a Mantova nel 1825.
Anche Leandro, nato a Mantova nel 1763, frequentò seguì le orme paterne; sposò in seconde nozze Karolina El¶bieta Thies da cui ebbe il figlio Ferrante.
Karol Antoni Tytus, figlio di Enrico ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...]
Il D. morì di idropisia, male di cui soffriva da due anni, il 25 maggio 1675 a Roma e fu , Adamo ed Eva, Caino e Abele, S. Giovanni Battista, S. Eustachio, e il Buon samaritano. quadri nella villa Favorita presso Mantova in un inventario del 1665); ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] disegno, anche in terracotta per essere fuso in bronzo daGiovanni Giardini (Braham - Hager, 1977; Montagu, 1996). 1993 pp. 51-65; Arte a Mirandola al tempo dei Pico (catal., Mirandola-Mantova), a cura di V. Erlindo, Mirandola 1994, pp. 142-144; J. ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] proprietà di famiglia nel territorio mantovano, Dosso Scaffa (ora nota come San Giovanni del Dosso), in un Alfonso I d'Este e con il figlio Ercole II: infatti a partire da quell'anno i libri di spese documentano con esattezza il ruolo del L. ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] luglio 1519, la vedova del cavaliere Giovanni Tolentini, Taddea di Pompeo Landi, si è a conoscenza del testamento del L., ma da un atto notarile datato 19 nov. 1555 apprendiamo che Rinascimento. Atti del Convegno,… 1989, Mantova 1991, pp. 387 s.; R ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] coperta d'organo del duomo e fece da padrino al figlio primogenito di Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma ( .
Secondo Vasari questo lungo soggiorno coinciderebbe con l'esilio mantovano del duca Francesco Maria Della Rovere, costretto nel 1516 ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] altri impegni; quando nel 1640, per la partenza da Genova di Giovanni Battista, divisero davanti al notaio i loro beni artistici, Genova 1861, p. 12; L. Lucchini, Ilduomo di Cremona, Mantova 1894, I, p. 144; B. Cetti, Artisti vallintelvesi, Como 1973, ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] richiese allo Sforza di concedere il permesso di recarsi a Mantova per qualche giorno a "magistro Aristotele che move le torre al maggio del 1471 il F. costruì un acquedotto da San Giovanni in Persiceto a Cento della rispettabile lunghezza di circa 42 ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 daGiovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] ambasciatore portoghese don Martino dei conti Vimioso, cugino del re Giovanni III e sensibile cultore dell'umanesimo, residente a Roma dal comunale), dipinto dal pittore mantovano Fermo Ghisoni prima della morte e da collocare - per sua espressa ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...