CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] e delle medaglie di Paolo Frisi. Chiuse le zecche di Mantova e di Modena, ne furono trasportati a Milano coni, ed in Germania il direttore generale dell'Istruzione Giovanni Scopoli: a Dresda acquistò da Gottfried Lipsius le serie di monete cufiche, ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] 1603 il D. testimoniava al noto processo intentato daGiovanni Baglione a Onorio Longhi, dichiarandosi amico di entrambi Roma...,Milano 1881, I-II, ad Ind.;Id., Artisti subalpini a Roma,Mantova 1884, pp. 104 s.; P. Ferri, Disegni... degli Uffizi,Roma ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] Mem. riguardanti l'antica chiesa di S. Giovanni in Monte, Bologna 1844, pp. 17 . 324-361; L. Luchini, Ilduomo di Cremona, Mantova 1894, II, p. 147; L. Frati, Icorali 79 s., 84, 100; F. Filippini, Ercole Grandi da Ferrara, in Atti e mem. della R. Deput. ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] conoscono esemplari. Di grandi dimensioni, era costituita da dodici fogli e fu dedicata a F. Cesi 1627), le piante di Mantova (1629) e di Fabriano , p. 14; R. Almagià, L'"Italia" di Giovanni Antonio Magini e la cartografia dell'Italia nei secoli XVI e ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] (Riebesell). Il corredo farnesiano fu completato daGiovanni Bernardi da Castelbolognese e dal suo allievo Muzio i XVI e XVII, Firenze 1880, p. 56; Id., Artisti subalpini in Roma…, Mantova 1884, pp. 115 s.; Id., Artisti veneti in Roma…, Venezia 1884, ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] tal Giovanni (o Giuliano) Maria "del Adbacho […] in geometria et arithmetria peritus", venuto a Roma da Firenze nel Bertolotti, Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Mantova 1884, ad indicem; G. Fumagalli, La prima edizione del Libro d ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] 1777 chiuse lo studio di Venezia e intraprese un viaggio. Soggiornò a Mantova, dove scolpì un "Angiold pelle Monache di S. Vincenzo" (Moschini, commissionata da Alberico di Belgioioso, collocata nel 1785; Giovanni Sobieski, commissionata da Stanislao ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] molto del suo tempo con "quella sua inamorata che 'l tene in castello et da per tutto dove il va, a la quale il vole tuto il suo bene Mantova le aveva chiesto di avere in visione la tela di Leonardo per confrontarla con alcuni ritratti di Giovanni ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] Museo dell'Opera del duomo di Milano. Fu poi a Mantova per disegnarvi le opere di Giulio Romano, su incarico della incisioni, riproducenti uomini illustri, eseguite negli anni Trenta daGiovanni Todeschini e Giacinto Maina. Aveva inoltre continuato a ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] toni sinistri e quasi, si può dire, da romanzo "nero"" (p. 6).
Il omonima della chiesa di S. Maurizio a Mantova dove sembra tornare al suo consueto linguaggio 8 apr. 1654 e fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni in Monte (Malvasia, 1678, p. 215).
Il G. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...