SILIPRANDI, Gaspare
, Domenico e Alvise
Andrea Canova
– Gaspare nacque da Antonio probabilmente entro il primo decennio del Quattrocento: il 14 giugno 1442 era già maggiorenne e compariva davanti a [...] 7 febbraio 1461 gli fu assegnato il banco di Pietro Giovanni de Clericis. Il 13 aprile successivo Domenico stesso scrisse , C (1998), pp. 3-25; M. Marangon, D. S. daMantova, copista e tipografo, in Civiltà mantovana, XXXVII (2002), pp. 31-33 ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] . In quella veste ospitò Pio II di passaggio a Firenze per Mantova e accompagnò il generale dell'Ordine in missione a Siena. Incapace di alcune delle quali già divulgate separatamente: Giovannida Salerno collaboratore di s. Domenico, Aldobrandino ...
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SANCASCIANO da
Alma Poloni
SANCASCIANO da. – Famiglia pisana, affermatasi nel Duecento, originaria dell’omonima località del Valdarno, a circa 15 chilometri dalla città di Pisa.
Il primo esponente conosciuto [...] i da San Casciano si dotarono di una rappresentanza stabile a Genova, composta da un socio, Giovannida San Casciano, e da un Il figlio di Giovanni di Baldo, che portava lo stesso nome del nonno e faceva il mercante, si trasferì a Mantova tra il 1409 ...
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BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 daGiovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] di Mantova, III [1794], pp. 116-136), dichiarò tali argomenti insufficienti e invitò a "provarne altri" (p. VIII). Solo la pronta ed esauriente replica di D. M. Pellegrini (Della prima origine della stampa in Venezia per opera di Giovannida Spira ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 daGiovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] nel 1440, dopo aver ascoltato la predicazione di Giovannida Capestrano. I cronisti francescani, ripresi dagli eruditi 1464 era ad Ancona da cui raggiunse Ascoli e Pesaro; per la quaresima del 1466 era a Siena e si trovava a Mantova nel 1470 (cfr. ...
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VISCONTI, Agnese
Élizabeth Crouzet-Pavan
Jean-Claude Maire Vigueur
– Nacque probabilmente a Milano nel 1363, decima figlia di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano e di Beatrice [...] separate e fu Regina a ottenere dai canonici di S. Giovanni un terreno per costruire la sua domus. Nell’insieme la 1389, per un viaggio in Francia, che doveva tenerlo lontano daMantova per vari mesi, Agnese non ebbe nessuna delega. Il che non ...
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MUZZARELLI, Giovanni
Emilio Russo
– Nacque nel 1486, o al principio del 1487, come si è potuto stabilire sulla base di un documento dell’Archivio di Stato di Mantova (Libro dei mandati, 11, c. 159r, [...] ogni probabilità l’unica missiva autografa fin qui rinvenuta, vista e trascritta daGiovanni Prato e oggi da ricercare nell’Archivio Castiglioni confluito nell’Archivio di Stato di Mantova).
Nulla è noto dei due anni successivi, se non la semplice ...
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DOMENICO da Leonessa
Carla Casagrande
La sua data di nascita (da collocare nella prima metà del sec. XV) è sconosciuta; e incerto è il luogo d'origine: una tradizione lo vuole nato a San Severino Marche [...] (in una lettera di Marco da Bologna a Giovannida Capestrano del 1455 D. viene da Giacomo della Marca al convento di Monteprandone per occuparsi in modo particolare della cura della biblioteca. Nel 1467, il 27 maggio, il capitolo generale di Mantova ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] Mura, nel 1471 riprendeva i lavori nel palazzo del Comune lasciati interrotti daGiovannida Lodi, ed era attivo, insieme con il padre, alle Carceri taccuino di idee attinte soprattutto a Padova e a Mantova; come pure una messa a punto degli acquisti ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovannida [...] o dottori in decreti (Guido della Villana e Bonifacio daMantova, Marco Valentini da Venezia e Nicolò Ciera, canonici di Modone, Pietro Paolo, Giovanni de Clariaco della diocesi di Tarantaise, Giovanni Arpo).
Qualche problema in più Pietro lo ebbe ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...