GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, daGiovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] alla stipula del contratto con i falegnami e l'architetto Giovannida Porlezza (Morsolin, 1892). Sul procedere del cantiere relazionò Chiericati) e, fuori città, la collezione di Marco Mantova Benavides, con il quale è probabile avesse scambi fecondi ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] presto l’ostilità del ministro delle Finanze Giovanni Lanza, che aveva espresso riserve su 125; A. Marra, Pilade Bronzetti un bersagliere per l’Unità d’Italia. DaMantova a Morrone, Milano 1999, ad indicem. Sulla Luogotenenza a Napoli: Roma, Archivio ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] . Un cugino del C., Guido, già podestà di Mantova nel 1239, quando aveva contribuito alla pacificazione con Ferrara per ), ibid., pp. 189 s.; Cronache modenesi di Alessando Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifacio Morano, a c. di L. Vischi-T. ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] con la Madonna in gloria con il Bambino, s. Fermo e il beato Giovannida Parma.Il D. morì a Parma nel 1676.
Dai suoi due testamenti (Scarabelli vedova di Daniel van den Dijck e abitante a Mantova. Nel primo testamento inoltre al figlio di Lucrezia ...
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SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, daGiovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] palazzo di Giovan Battista Balbi, decorato invece da Valerio Castello e Giovanni Maria Mariani (Leoncini, 2008, p. 57 L’Occaso, 2017). Il 10 febbraio 1667 Seghizzi scrisse daMantova al conte di Novellara, riferendo dei già compiuti lavori bozzolesi ...
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NICOLO di Giacomo di Nascimbene
Francesca Pasut
NICOLÒ di Giacomo di Nascimbene. – Figlio del pittore Giacomo di Nascimbene, è attestato a Bologna dal 1357 al 1402.
Si ignora la sua data di nascita, [...] di Mantova (Milano, Biblioteca Trivulziana, 691), nel 1374 firmò il Messale del cardinale Pierre d’Estaing (Monaco, Stadtbibliothek, lat. 10072), mentre nel 1376 dipinse con il fedele collaboratore Stefano degli Azzi i Trattati di Giovannida Legnano ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] Venezia - presso Niccolò Jenson, oppure con il suo compatriota Giovannida Colonia - egli iniziò nel 1474 ad operare in prima Brescia, Ferrara, Firenze, Forli, Genova, Imola, Milano, Mantova, Modena, Napoli, Padova, Parma, Pavia, Pesaro, Reggio, ...
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RUFINO da Piacenza
Giancarlo Andenna
RUFINO da Piacenza. – Non sono noti i nomi del padre e della madre; secondo la testimonianza di Salimbene de Adam (Cronica, a cura di O. Holder-Egger, 1905-1913, [...] nel 1249-50 da Lione a Parma proprio insieme con Rufino, incontrò il ministro generale fra Giovannida Parma e ottenne espressamente politico quando – ascoltato anche il vescovo di Mantova Martino Casaloldo – vagliò le eventuali inibizioni a ...
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RIMINALDI, Gian Maria
Francesco D'Urso
RIMINALDI, Gian Maria (Giovan Maria, Giammaria). – Nacque a Ferrara da Iacopino e da Flora Lezulo nel 1434, in una distinta famiglia cittadina allora in ascesa.
Non [...] , cons. 427, 458), da Trento (cons. 127, 138, 219), frequentemente dal Veneto e daMantova; ma la committenza principale fu patria ferrarese. Nel 1558-59 egli contribuì (insieme a Giovanni Cefali, fra gli altri) alla pubblicazione a Basilea dei ...
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TORTI, Girolamo (Hyeronimus Tortus, de Tortis). – Nacque intorno al 1427 nell’oppidum Castronovi (Castelnuovo di Scrivia) nei pressi di Tortona, secondo quanto si può ricavare dall’orazione funebre tenuta [...] oltre che nel ricordo degli allievi, invero numerosi secondo Marco Mantova Benavides (1555) che di lui disse «multa scripsit quae quanto hanno scritto i predecessori, daGiovannida Imola, a Dino del Mugello, a Cino da Pistoia, a Odofredo, omette di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...