MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] Bianca, di quattro anni maggiore: il parentado non dispiacque a Giovanni Bentivoglio, che ne parlò a Lorenzo de' Medici in alla difesa, avendo ricevuto un piccolo contingente di uomini daMantova: essendosi arresa la Val di Lamone come prevedibile, ...
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SASSUOLO, Manfredino
Giorgio Montecchi
da. – Figlio di Manfredo e di Berta, di cui non si conosce il casato, nacque a Sassuolo tra il 1240 e il 1250. Nella documentazione coeva la famiglia è detta della [...] dei bolognesi. Passerino Bonaccolsi lo condusse nelle carceri di Mantova e lo fece avvelenare nel 1326. I suoi eredi coll. 699, 710, 735; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifacio Morano, a cura di L. Vischi - T ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] a ragione o a torto, a trame che l'E. tesseva daMantova. Del resto, l'esule principe - per quanto il Gonzaga duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, e dal signore di Bologna Giovanni Bentivoglio. Tra le ragioni che decisero l'E. a passare all' ...
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NICOLO di Pietro
Irene Samassa
NICOLÒ (Niccolò) di Pietro. – Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Venezia dal 1394, anno in cui firmò e datò la Madonna col [...] il 1382 (M. Leoni, Proposte per un soggiorno trevigiano di Giovannida Bologna e note al testamento, in Arte veneta, XL (1986), del secondo decennio, realizzati per il monastero benedettino del Polirone a Mantova (Id., 1997, p. 14 n. 5), e ora divisi ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] milanese, fu postulato, nel capitolo straordinario tenutosi a Mantova, vicario generale della Congregazione di Lombardia e fu confermato nominando suoi procuratori in Curia fra Giovannida Milano e fra Nicola da Milano, entrambi del convento delle ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] quell'anno egli è a Vicenza e insieme con Giovannida Reno (che da Sant'Orso aveva trasferito la sua tipografia in quella morta; il figlio Vincenzo l'aveva lasciato per trasferirsi a Mantova; sicché egli aveva forse cercato la quiete nel sacerdozio. ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] a Roma, Mantova 1884, pp. 117 s.). Secondo Gnoli (1891, pp. 240 s.), il C. sarebbe da identificare con alle opere di carità, nel 1539 partecipò attivamente al progetto di Giovannida Calvi, commissario dell'Ordine di S. Francesco, di istituire a ...
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ZOCCHI, Giacomo
Andrea Bartocci
– Nacque intorno al 1400 a Massafiscaglia forse da una famiglia di artigiani o mercanti, figlio di Giovanni. Sconosciuto è il nome della madre.
Oltre alla sorellastra [...] Margherita, è nota la sorella Isotta, la cui figlia Giovanna fu moglie di Francesco Varotari daMantova; Bartolomea fu l’altra nipote di Zocchi nominata nel suo testamento del 1° maggio 1457 (Griguolo, 2009, pp. 333 s.).
Concorde sull’origine ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] circa 150 scudi. Tolte due piccole pensioni che riceveva daMantova, essa rappresentò per Peranda la principale fonte di nel 1621. Infine, due edizioni veneziane per cura di Giovanni Battista Brinis, stampate dagli eredi di Girolamo Imberti, nel ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] , quella stretta da Verona con Udine e Venezia, e quella che, accanto a Padova, raccoglieva Pavia viscontea, Mantova, Ferrara e la moglie di F. in una certa Orsolina figlia di Giovannida Parma, condannata a Bologna nel 1377 per aver tentato di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...