ZAMBECCARI, Carlo.
Berardo Pio
– Nacque presumibilmente a Bologna poco dopo la metà del Trecento, da Cambio di Paolo, dottore in diritto civile, e da Belda di Vianino Lanzavecchia.
Il 23 luglio 1382, [...] i quali Bologna aveva stretto relazioni stabili (Ferrara, Firenze, Mantova) e presso i quali si recò più volte come ambasciatore intenzione di far entrare in città le truppe promesse daGiovannida Barbiano; ma il capitano romagnolo non fu tempestivo ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] gruppo di scultori-antiquari legati alla fonderia presso S. Giovannida Verdara (Fiocco, 1966, p. 17); non rimangono : ricordiamo la presenza di Giuseppe Porta Salviati nel palazzo Mantova Benavides e quella di Lamberto Sustris nella villa dei Vescovi ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] nell'agosto 1611perché anche il cappuccino fra' Nicola Barchi daMantova, confessore di Anna Caterina, lasciasse il suo Ordine nel titolo) la Scala santa, accanto alla basilica di S. Giovanni in Laterano. La dedica dell'operetta è a Clemente VIII, ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] uomini degli Orsini e quelli di Giovanni de' Medici, non replicò in alcun modo alle accuse di vigliaccheria lanciategli platealmente da quest'ultimo.
Leone X rinnovò nell'agosto 1520 le pressioni su Mantova, affidando un'altra missione a vantaggio ...
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CAVINO, Giovannida
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] Riccio, come quella del C., è stata trasportata da S. Giovanni di Verdara nel chiostro del noviziato della basilica del Santo . altre opere di scultura fra cui un busto, forse Marco Mantova Benavides, già sul mercato londinese (Cessi, 1969, tav. di ...
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VINITTI, Antonio Angelo (Antonio da Pereto)
Emanuele Fontana
– Originario di Pereto, centro abruzzese che rientrava nel territorio della Provincia romana, nacque con buona probabilità intorno agli Sessanta [...] dell’incontro che a Mantova i rappresentanti del capitolo generale ebbero con Martino V, di ritorno da Costanza; tra di essi vi erano alcuni osservanti (compreso il diacono Giovannida Capestrano), che attraverso Antonio da Pereto presentarono un ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] Paolo de' Liazari a Lapo da Castiglionchio, daGiovanni di S. Giorgio ad Antonio da Budrio, daGiovanni de Fantutiis a Pietro d'Ancarano, daGiovannida Imola a Oldrado da Ponte, da Federico Petrucci a Giovanni e Gaspare Calderini, senza tralasciare ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] della Lunigiana, e da Morosetta di Giovanni Imperiali, genovese; nelle fonti il nome di famiglia del M. è indicato sempre molto modesto.
L'ultima lettera conosciuta del M. è datata daMantova 29 genn. 1608, ma dall'edizione delle Ducento novelle del ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] numeroso seguito. Nello stesso mese il papa daMantova emanava le bolle d'investitura per la sovrana p. 138; XXIX (1906), pp. 328, 331; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 120, 125, 145, 158, 316, 323 ss., 345, ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] accorse in aiuto di Francesco Gonzaga, assediato in Mantova dalle truppe di Giacomo Dal Verme, e storia di Padova e dei principi da Carrara al tempo di Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, pp. 96-98; R. Sabbadini, Giovannida Ravenna, Como 1924, pp. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...