GIOVANNIda Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] in quell'occasione G. possa aver avuto contatti con lo stesso Leonardo da Vinci che in un suo manoscritto mostrò di avere assai apprezzato un certo "Giovannimantovano", da identificarsi forse con l'ingegnere padovano (Rodella, 1988, pp. 113 s.).
Per ...
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GIOVANNIda Monte Cremasco (Giovannida Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] ; 1996, pp. 79-88) invece, li riferisce con certezza a Giovannida Monte Cremasco. Dell'attività di G. come pittore di corte non ci 1572 l'imperatore Massimiliano II d'Asburgo scrive da Vienna al duca di Mantova affinché conceda a "Ioannes de Monte, ...
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GIOVANNIda Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] identificata con quella di Giovannida Arezzo.
Nel 1348 Petrarca inviava una lettera (Fam. VII, 8) a G., congratulandosi con lui per aver riportato serenità e pace in una città fino allora turbolenta e tenebrosa, qual era Mantova, giovando così alla ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] appartengono tutti i monti e i colli formati da strati di rocce calcaree, di arenarie e conglomerati Lettera sull'introduzione di vari alberi americani nel Milanese e nel Mantovano, Venezia 1794; Progetto per liberare Vicenza dalle alluvioni, Vicenza ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] un'alleanza, da suggellarsi attraverso l'unione di G. con Giovanna, sorella di Mantova, Padova e Ferrara, Gian Galeazzo cercò di sparigliare gli accordi matrimoniali fra queste tre corti, chiedendo per il giovane G. la figlia di Francesco Novello da ...
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Giovanni del Virgilio
Guido Martellotti
Nacque a Bologna prima del 1300 da famiglia probabilmente di origine padovana; il padre si chiamava Antonio; l'appellativo ‛ del Virgilio ' sembra essere un soprannome, [...] notizia introdottasi tardi nella tradizione manoscritta della Cronaca di Giovanni Villani, si ritenne fosse stato inciso nell'arca Benvenuto da Imola, in Studi Virgiliani (Pubbl. della R. Acc. Virgiliana di Mantova, Serie miscellanea, XI), Mantova ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] avanzate sulla città da Mastino della Scala (1330), estese poi la sua protezione a Mantova, Cremona, Parma, Reggio e Modena; inviò aiuti a Lucca, minacciata dai Fiorentini. Ma la coalizione di Ludovico il Bavaro, di papa Giovanni XXII e Roberto ...
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MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] inviare pronti soccorsi.
Il 2 maggio 1628 il commissario imperiale Giovanni di Nassau intimò la consegna dei due ducati; il Nevers per la seconda volta contro Mantova. Da Goito, da Gazzuolo, da Redondesco, da Marcaria, gli Alemanni si spinsero ...
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GIOVANNI CASIMIRO (Jan Kazimierz) re di Polonia
Jan Dabrowski
Della dinastia dei Vasa, figlio di Sigismondo III, re di Polonia e Svezia, e di Costanza d'Asburgo. Nato nel 1609, si era dedicato alla [...] duca di Mantova. Mentre ascendeva al trono scoppiò la rivolta dei Cosacchi sotto Bohdan Chmel′nickij, da lui domata interne, che ebbero luogo verso la fine del regno di Giovanni C., e anche l'inizio della disorganizzazione parlamentare (Liberum veto ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] nel 1809, al seguito dell’arciduca Giovanni, era riparato a Vienna, dove aveva studiato da governatore, e ora in quella veste si , economico-sociale. Atti del convegno, a cura di Renato Giusti, Mantova 1977, pp. 50-52 (pp. 47-64). Sulle posizioni di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...