CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a MantovadaGiovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] "luogo di primo consigliero che aveva innanzi" e anteponendogli Giovanni Carbonelli e Giovanni Gonzaga. Giovannida Mula, nell'osservare, nella sua relazione del 1615, come "li negozi di Mantova, del Monferrato e di Francia sono raccomandati" al C ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] la costruzione della chiusa e del sostegno di Governolo, e del canale di navigazione, a mezzo di conche, da Goito a Mantova, opere di Giovannida Padova (1460-61). Tra gl'ingegneri e architetti chiamati a prestare l'opera loro furono Pietro ...
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GIOVANNIda Verona
Giuseppe Gerola
Architetto, scultore, intagliatore e intarsiatore. Nacque a Verona verso il 1457, e ivi morì il 10 febbraio 1525. Accolto novizio fra gli olivetani, apprese l'intarsio [...] . A Verona (1491-1501), di dove visitò più volte il Mantegna in Mantova, fra G. diresse i lavori del nuovo campanile di S. Maria in Segnatura in Vaticano (1511-1512), sostituito poi in pittura da Pierin del Vaga; lavorò gli stalli di S. Benedetto ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] di primo piano spetta alla scultura antica e pseudoantica, alla numismatica, per la quale il MANTOVA BENAVIDES, Marco chiese a più riprese i servizi di Giovannida Covino, agli strumenti musicali e ai ritratti sia di letterati sia di giuristi (questa ...
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GIOVANNI X papa
Giovanni Battista Picotti
Giovannida Ravenna, prima diacono e vescovo eletto di Bologna, era già nel 905 arcivescovo di Ravenna, XI di questo nome, e aveva sostenuto con grande vigoria [...] da Roma e afforzatosi a Orte, si sarebbe rivolto agli Ungari per poter ritornare in città. G. ebbe anche, a Mantova Liverani, Giovannida Tossignano, Macerata 1859; v. inoltre le opere del Watterich Hergenröther, Duchesne, citate a giovanni viii; cfr ...
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GIOVANNIda Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] delle Alpi.
Lasciata Brescia (16 febbraio) per Pralboino e Mantova, G. si recò di nuovo a Padova, raggiungendo a cura di J.C. Kulpis, Argentorati 1685, pp. 40-42; Giovannida Tagliacozzo, Epistulae de vita et obitu s. Iohannis de Capistrano, a cura ...
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GIOVANNIda Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] stesso anno al capitolo provinciale di Jesi, presieduto daGiovanni. In mancanza di un documento che potesse confermare le fondazioni dei conventi di Verona, Brescia, Milano, Monza, Mantova e Marmirolo. Nel novembre 1535 e nell'aprile 1536 intervenne ...
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GIOVANNIda Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] "lombarda" (Riccardo di San Bonifacio, i da Camino, il Comune di Mantova), costringendoli inoltre a restituire a Verona il accresciuta influenza della fazione dei da Romano, che ritenevano favorita dall'operato di Giovannida Vicenza. Egli, frattanto, ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] Pisa 1898, p. 117; J. Del Badia, Tommaso di Giovannida San Giovanni detto Masaccio e G. suo fratello, in Rassegna nazionale, 1° Firenze 1992, p. 27; L. Cavazzini, in L.B. Alberti (catal., Mantova), Milano 1994, pp. 530-532; L. Bellosi - M. Haines, Lo ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] anni precedenti la fondazione dei minori, sarebbe stato discepolo di Giovanni Bono. Tra i minori e i seguaci di G. ibid., pp. 748E-767; C. Ferrarini, La leggenda del b. Zannebono daMantova, in Accademie e biblioteche d'Italia, X (1936), pp. 263-266; ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...