FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] 1691 - proprio l'anno in cui, involontariamente sarcastico, Giovanni Andrea Cavazzoni Zanotti, allora al suo servizio, gli per questo che, il 13 maggio, partì, a lui indirizzata, daMantova una barca di tal "paron Marchesini" carica di "codici e ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] aragonese, fino al ritorno da Anagni di Giovannida Procida e si incontrò con i messaggeri che gli furono inviati da Giacomo II. Il 20 Passerino Bonacolsi a Mantova. All'inizio del 1320 si alleò anche con i ghibellini fuorusciti da Genova e con ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] ", come osservava, nel 1615, l'ambasciatore veneto- GiovanniDa Mula. Ed in tal campo non era solo un 1848, pp. 65, 452; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova, IV, Mantova 1872, p. 157; D. Carutti, Storia della diplomazia ... di Savoia, I, ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] marzo nella sala degli Ingegnosi da famosi cantanti come il già citato Adamberger ed inoltre Giovanni Rubinelli e Tommaso Guarducci. italiana del C. come operista. Infatti, al ritorno daMantova, egli veniva consigliato dal Sarti di recarsi a operare ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] di libro antichissimo, anch'esso fragmentato", scovato a Mantovada Giovanfrancesco Pasterla. Il C. l'ha trascritto rispettando Suo, ad esempio, un codice del 1380 col commento di Giovannida Legnano al II libro delle Decretali di Gregorio IX. Ma suoi ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] quella di Baldassarre e viceversa. Il nome di Giovannida Udine compare infatti in un disegno autografo di 3, pp. 63-68; Roma e lo stile classico di Raffaello, 1515-1527 (catal., Mantova-Wien), a cura di K. Oberhuber - A. Gnann, Milano 1999, pp. 113, ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] It. C 23, c. 34r) e con prelati come Giovanni Morone, Ercole Gonzaga e Iacopo Sadoleto, sono di questi anni primissimi a poter leggere il Beneficio di Cristo di don Benedetto daMantova, in una delle due revisioni del Flaminio e ancora manoscritto, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] "visite" guidate a Roma, Napoli, Pavia, Venezia, Parma, Mantova, Genova, Padova, in altre lettere contenute in appendice al Disegno; vitae di Giovannida Capua, a sua volta versione del Panciatantra indiano. Il D. ne dà la traduzione completa ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] con maggiore frutto a Mantova, alla scuola di Vittorino da Feltre: segno evidente questo Milano 1933, pp. 92, 241-244, 484 e note; O. Pächt-A. Campana, Giovannida Fano's illustrations for B.'s epos Hesperis, in Studi romagnoli, II (1951), pp. ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] stesso Tiziano, ritrovando a Venezia anche Pietro Aretino, giuntovi daMantova sin dal marzo del 1527: si stringeva così un dal procuratore Vettore. Qui l’architetto potrebbe aver incontrato Giovannida Udine, forse già noto dagli anni romani e dal ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...