Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] diffuso malcontento, invitava il viceré a inviare truppe daMantova e a tornare egli stesso a Milano, dove Eril, Memorie, documenti e lettere inedite di Napoleone I e Beauharnais raccolte daGiovanni Melzi d'Eril, Milano 1865; M. H. Weil, Le Prince ...
Leggi Tutto
SABBIONETA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Clinio COTTAFAVI
Giuseppe PANTANELLI
Paese e comune della provincia di Mantova. Il paese che conta circa un migliaio di abitanti, sorge a 18 m. s. m., [...] 8. La galleria superiore, decorata da Bernardino Campi e daGiovannida Villa Brabantese conteneva moltissime e pregevoli del 1748, venne aggregata all'Austria e incorporata nell'ex-ducato di Mantova, di cui seguì le sorti, fino a quando la città dei ...
Leggi Tutto
. Famiglia di architetti. Fieravante nacque a Bologna nel 1390 circa e morì nel 1430 circa. Scolaro di Giovannida Siena, attese a costruzioni militari a Perugia e a Bologna e a opere idrauliche nel lago [...] ecc. e al raddrizzamento della torre Cerese a Mantova (1459), finché dopo ripetuti inviti cedette alle insistenze pp. 60-77. Per Aristotele: L. Beltrami, Vita di Aristotile da Bologna, Bologna 1912; L. Sighinolfi, Un grande architetto e idraulico ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Mantova. Il capoluogo, che è circa a mezzo km. dal Po, a 6 dalla confluenza di questo con l'Oglio e a 13 daMantova, a 19 m. s. m., è stato costruito intorno al 1216 dai Mantovani, [...] , gli altri, parte (1735) in 5 frazioni, parte in case sparse.
Il luogo è noto anche, oltre che per la battaglia del 26 dicembre 1526, in cui trovò la morte Giovanni dalle Bande Nere, per uno scontro tra Francesi e Austriaci avvenuto nel 1796. ...
Leggi Tutto
Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] adolescente a Perugia, poi a Siena e di lì, protetto da Agostino Chigi, nella Roma di Leone X (1517 circa). Durante a raggiungere di nuovo Giovanni, che accompagnò fino alla morte di lui (1526). Si rifugiò quindi a Mantova (1526-27) e infine ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] l’anfiteatro è da ubicarsi al di fuori della cinta muraria. Presso la chiesa di S. Giovanni Domnarum era forse un guerra per la successione del Monferrato: a Ferdinando Gonzaga di Mantova, appoggiato dalla Spagna, fu assegnato il Monferrato e a Carlo ...
Leggi Tutto
Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] guerra mondiale). Lavorò per Giovanni II Bentivoglio nella cappella di , ecc.). Dal 1506 si trasferì a Mantova dove lavorò per Isabella d'Este (Allegoria da identificare con la Dama col cagnolino di Hampton Court). Tra le ultime opere S. Antonio da ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (n. Verona 1468 circa - m. 1540), il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi. Si recò giovane a Roma ove ebbe contatti con Melozzo, come dimostrano gli [...] con inesauribile inventiva il repertorio antico, specialmente delle grottesche, che sottolineano il tema delle sue architetture. Sono da ricordare: le porte S. Giovanni e Savonarola (1528-30), l'arco di piazza dei Signori, l'odeon e la loggia (1524 ...
Leggi Tutto
Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] elezionee papale nel conclave del 1455. Animò il Congresso di Mantova (1459) e guidò un'ambasceria presso l'imperatore Federico 1463 l'alleanza di Venezia con il papa Pio II, ottenuta da B., sembrò rendere possibile la crociata imminente, ma la morte ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] tra cui le pale qui commissionategli da Carlo IV per il castello di e Sant'Agnese fra S. Romualdo e S. Giovanni Battista. Concordemente attribuiti a T. sono la di s. Ludovico in S. Francesco a Mantova; le numerose attribuzioni, espunte poi dal ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...