Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] e perché, e, se bada alle lodi o alle censure del pubblico ignorante, del alla rinfusa, fra le tenebre rotte soltanto qua e là da due o tre aperture, e non più, tra ' di questi.
Aveva dedicato alla Serao il Giovanni Episcopo, e in quella prosa del '92 ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di presentare il prolungato conflitto con veridicità, senza «lodi soverchie» per la Serenissima, senza ricoprire «col (quali l'Agricoltura [. . .], pubblicata, da Francesco Sansovino col nome di Giovanni Tatti, l'originario cognome paterno, questo, ...
Leggi Tutto
La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] Vita Constantini.presentandola come tratta da una «grande opera» di Eusebio dedicata alle lodi del «governo del grande anche altri tipi di opera come il De aeternitate mundi di Giovanni Filopono, nonché infine, tra gli scritti dello stesso Eusebio, p ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] giochi, il poeta immortalava le gesta dell'atleta, elevava lodi alla sua città, invocava la divinità protettrice e soprattutto segnalano Zona Cesarini di Giovanni Raboni (da Nel grave sogno, 1982), e'82. Scirea di Roberto Mussapi (da La polvere e il ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] finalmente ora rinverginati col titolo di Sei giornate daGiovanni Aquilecchia, a cui si deve la pubblicazione dei sull'attività dell'Aretino in Roma. Lo Strascino da Siena ricorda nel suo Lamento, e con lodi, un'opera perduta dell'autore, Il Regno ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] mai finirà di studiarsi», come afferma, da galileiano convinto, Giovanni Ciampoli.
Ma all'ideale pansofico subentra si ritrovava, e sentendo che il Padre Olivetano dava le meritate lodi a i Dialoghi, celebrandoli per il maggiore libro che fusse mai ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] VII-VIII secolo. L’intreccio narrativo, che si apre con le lodi di Giorgio per narrarne poi le torture subite a opera di Dadianos la già citata Cronaca di Giovanni di Nikiou, che, tradotta assai tardivamente nel 1601 da un modello arabo sinora ignoto ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] novella, perché il campo della scrittura è invaso da motti, madrigali e lodi delle donne più illustri di Venezia, un altro perché l'autorità del Boccaccio, «anzi di san Giovanni Boccadoro», era sempre stata assai meno contestata in Toscana di ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] delle tesi intorno alla predestinazione e alla riprovazione ricevendone lodi calorose, ma insieme l'ammonimento a conservare, accanto , proprio al Sarpi: la lettera al Sarpi, scritta daGiovanni Ursino, pupillo del cancelliere, del I febbraio I603, ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] anche se mai conosciuto di persona, Giovanni Valeri «lungi che sia una novità, Volta era morto, Manzoni, nonostante le lodi di Goethe, non pareva brillasse della . Ogni idea vera e buona, da qualunque paese, da qualunque lingua ci arrivi, sia nostra, ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...