DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] è presente ai lavori del palazzo ducale, ove fu sostituito daGiovanni di Baldissera. Quest'ultimo il 3 sett. 1576 è , pp. 105-09; G. B. Cecchini. Della vita e delle lodi di A. da P. ...,Venezia 1860; G. B. Lorenzi, Monumenti per servire alla storia ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] Provenza per Napoli seguito da G., pare, sino a Roma (Giovanni Villani ne registra infatti il passaggio da Firenze), sempre in attesa e al marchese di Saluzzo, i Comuni di Pavia, Cremona, Lodi, Crema e la fazione milanese dei Torriani. In accordo con ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] Giovanni IV. L'intervento di Renato d'Angiò ottenne infine la riconciliazione fra lo Sforza e i Monferrato e si giunse così alla pace di Lodi , pp. 22 s.; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, 1453-1467, Torino-Roma 1892 ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] la somma di 700 lire, così da indurli a continuarne la stampa.
Carducci ricordò , manifestandogli la sua stima nel Lodi. Sulle prime queste parole non ebbero affettuoso del L. a firma g.b. (Giovanni Biadene) in Un maestro del giornalismo. L. L ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] certosini di Giovanni Antonio Amadeo pp. 35, 55; A. Sina, Intorno al pittore G. da C. e alla sua famiglia, in Memorie storiche della diocesi di Pittura a Crema, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi, Treviglio, Caravaggio, Crema, a cura di M. Gregori ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] intimando loro di presenziare ai concili convocati daGiovanni. Nel frattempo i rapporti tra Roma e dalle origini al 1300 descritti per regione, II, La Lombardia, 2 (Cremona-Lodi-Mantova-Pavia), Bergamo 1932, pp. 391-395; E. Hoff, Pavia und seine ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] Mantova, Oberto di Cremona e Alberico di Lodi, ai quali vennero altresì accomunati i consoli Giovanni infatti si era appellato al papa, rendendo così inefficace il decreto arcivescovile prima della sentenza papale.
Tornato a Roma, G. venne nominato da ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] i diritti di pesca, di macinatura e di transito da Vulpariolo all'Adda e infine prese sotto il suo 'Italia dalle origini al 1300 descritti per regione, II, La Lombardia, 2 (Cremona-Lodi-Mantova-Pavia), Bergamo 1932, pp. 25-27; C.G. Mor, L'età feudale ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] , 276, 460, 498; V. Caprara, Nicola Bertuzzi e C. L. a Sesto San Giovanni, in Arte. Documento, 2003, nn. 17-19, pp. 522 s.; O. Bergomi, Le tempere della "Sampiera" da C. L. a Vincenzo Martinelli, una restituzione dovuta, in Arti a confronto. Studi in ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] garantito per anni il potere. Cacciati da Milano Astorre e Giampiccino, figlio e Savoia, recuperò rapidamente Como, Lodi, Piacenza, Cremona, Bergamo successione al trono di Napoli, dopo la morte di Giovanna II, indussero F. M. all'intervento armato, ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...