COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] Cremona, di Crema e di Lodi. Tuttavia il Malatesta, una volta dei luglio 1411 a Giovanni Martinengo, luogotenente del Malatesta Milano, II, Milano 1856, pp. 233 s.; Celestino (da Bergamo), Historia quadripartita di Bergamo et suo territorio..., I, ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] Venuto poi nel Regno Giovanni Acton, che iniziò subito contro la Sicilia e anche in questa occasione meritò lodi e fu ricompensato con il titolo di barone (1 prima linea nel 1820-1821, quando fu eletto da Napoli suo deputato al parlamento ed ebbe il ...
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BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] esuli della sua città, tra cui il conte Giovanni Arrivabene, fondò il corpo volontario dei bersaglieri mantovani riuscì a impadronirsi del paese, difeso da milleduecento austriaci. Tale episodio gli valse le lodi di Garibaldi e la promozione a ...
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PICO, Caterina
Bruno Andreolli
PICO, Caterina. – Primogenita di Giovan Francesco I Pico e Giulia Boiardo, nacque nel 1454.
Nulla si sa della sua infanzia e della sua formazione. Nell’anno 1473 andò [...] la realizzazione alla moglie. Dietro consiglio del fratello Giovanni, filosofo, volle Aldo Manuzio come precettore dei figli dubbi. L’episodio è riferito anche da Ariosto, che di Caterina tesse le lodi in un lungo epicedio consolatorio dedicato ad ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] di Ceredo (agosto 1499) e la conquista di Lodi (febbraio 1500). Terminate le ostilità, ricevette la . 825). La cronaca del Buzzacarini, citata dal Lovarini e seguita dal Grablier, dà invece il 30 giugno come data della morte. Il suo corpo, come si ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] questo e altri della sua famiglia da ogni prestazione della "guaita" (il quale Milano, Bergamo, Como, Novara e Lodi dichiaravano di passare dalla parte del conte e fu affidato dal re alla tutela di Giovanni di Bois. La vedova si risposò più tardi ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] il trattato del vescovo di Lodi contro i Poloni, nel settembre parlò in nome degli ambasciatori della regina Giovanna Il d'Angiò e del il D., vedovo era divenuto ecclesiastico e il nuovo papa - da lui seguito a Roma - lo creò chierico di Camera e ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] 1372 a Reggio. Nel 1373 è vicario del podestà di Lodi Giacomo Pio da Carpi, e il 30 marzo di quell'anno convoca il giudice e vicario del podestà di Piacenza, che era di nuovo Giacomo Pio da Carpi.
Il Corio e dopo di lui l'Affò ricordano che nel 1384 ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] di adoa arretrati, e allo zio Giovanni Vincenzo, in base agli accordi che erano del Tufo dei marchesi di Lavello, da cui nacquero Carlo e Maria. Le famiglia Carafa, Napoli 1691, II, pp. 391 ss.; Lodi di dame napol. del secolo decimosesto, a cura di G ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] di conte di Castellambro, confermatogli da Filippo IV con decreto dell'i A. pubblicata anonima dal libertino milanese Giovanni Gerolamo Arconati Lamberti e attribuita a G. . era stato educato, di equivoche lodi sulla sua abilità nel disbrigo degli ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...