ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] di conte di Castellambro, confermatogli da Filippo IV con decreto dell'i A. pubblicata anonima dal libertino milanese Giovanni Gerolamo Arconati Lamberti e attribuita a G. . era stato educato, di equivoche lodi sulla sua abilità nel disbrigo degli ...
Leggi Tutto
CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] esercito di Georg von Frundsberg. Portatosi a Lodi, il C. fu posto al seguito del trasferimento di 2.500 lanzichenecchi che da Sulmona muovevano verso Napoli e ad contendente per la corona d'Ungheria, Giovanni Szapolyai, presso la corte pontificia, ...
Leggi Tutto
BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] Caterina, e da lei nel 1403 ebbe i pieni poteri per sedare le rivolte sorte a Lodi, Crema, Cremona B. era il primo firmatario per parte milanese.
Il 28 agosto Giovanni Maria Visconti lo reintegrava nel godimento dei suoi beni: non gli concedeva ...
Leggi Tutto
ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] Valerio, che fu battezzato solennemente da S. Carlo, avendo per padrino ufficio con grande competenza, meritando le lodi del doge Marino Grimani e anche del ai suoi funerali, nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, il 17 novembre, presenziarono, oltre ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] entrò in rapporto con il giureconsulto Giovanni di Paoluccio Manzini della Motta da Fivizzano e fece parte del sodalizio , che gli rivolse altissime lodi, seppure di maniera secondo lo stile dell'epoca, in una lettera da Roma del 16 genn. 1369 ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] Conclusa la pace nel 1557, la sua fedeltà fu premiata da Filippo II con il titolo di duca sulla contea di Porzia Colonna ebbe tre figli maschi, che gli premorirono.
Fonti e Bibl.: Lodi di dame napol. del secolo XVI dall'"Amor prigioniero" di M. Di ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Ferdinando d'
Silvano Borsari
Duca di Montalto, figlio naturale di Ferdinando I, re di Napoli, e di Diana Guardato.
Dei numerosi figli naturali di Ferdinando I, ve ne erano due che avevano [...] confiscate in Napoli al ribelle Giovanni di Buccino, e soprattutto con , nella chiesa di S. Francesco di Paola, da lui fatta costruire nel 1540.
Fonti e Bibl.: 1885), p. 30; G. Ceci-B. Croce, Lodi di dame napoletane del secolo decimosesto dall' "Amor ...
Leggi Tutto
ACETO CATTANI, Pietro Errigo
Francesco Brancato
Secondogenito di Giovanni, nacque a Palermo attorno al 1815.Rimasto in Sicilia allorché il padre, compromesso nei fatti del 1820, fu, nell'agosto 1823, [...] sottoposto però a vigilanza da parte della polizia. Nel F. I, n. 24: Stampa autobiografica di Giovanni Pietro Cattani conte di Aceto; Arch. Stato di storia patria, Carte d'Ayala, sub-voce.
G. Lodi, Gli arrestati politici in Palermo la notte dal 9 al ...
Leggi Tutto
Ferdinando I d'Aragona
Ferdinando I d’Aragona
Re di Napoli (n. 1431-m. 1494). Figlio naturale di Alfonso V re d’Aragona, alla morte del padre (1458) il trono di Napoli, che questi gli aveva assegnato, [...] gli venne conteso daGiovanni d’Angiò; dovette inoltre lottare contro i baroni del regno e riuscì a fitta rete di alleanze per preservare l’equilibrio della pace di Lodi. Ma il coinvolgimento nella guerra di Ferrara (1482) danneggiò gravemente ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...