Monaco (Lodi 1026 - Gubbio 1105); discepolo e biografo di s. Pier Damiani; fu priore (1082) di Fonte Avellana, poi vescovo (1104-05) di Gubbio. Festa, 7 settembre. ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] .
Pochi furono gli scritti del L. giunti alle stampe. Nel 1614, a Lodi, presso P. Bertoetti, stampò la Vita di s. GiovannidaLodi, vescovo d'Agubbio, il discepolo e biografo di s. Pier Damiani che, quasi ottantenne, ebbe un vescovato in Umbria. La ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] gli raccomanda di non vantarsi dei suoi natali illustri (ep. 132, p. 451), anche se le condizioni non erano agiate secondo GiovannidaLodi. Sono noti due fratelli, il sacerdote (arciprete e poi monaco: ep. 106, p. 177) Damiano e il laico Marino, due ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] era dotato di una notevole perspicacia politica. Unanimi sono le lodi tributate all'integrità di costumi, alla semplicità dello stile di ma anche daGiovannida Napoli, coincide in massima parte con quello della teologia morale ispirata da Tommaso d ...
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GIOVANNIda Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] dallo stesso Bernardo con i rispettivi brani a noi noti di Giovannida Faenza. La notizia che vuole infine G. sostenitore di Federico controversie particolarmente delicate e difficili, mentre i lodida lui redatti, spesso insieme con l'arcivescovo di ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] Nonostante le sue reticenze, G., che incontrò il suo alleato a Lodi l'8 dic. 1413, diede il suo assenso e spedì immediatamente 'aprile 1419, alla fine di lunghe trattative condotte da un agente di Giovanni di Bicci de' Medici e solamente dopo che 35 ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] imperiali, in favore delle Chiese vescovili di Cremona, Lucca e Lodi e dei monasteri di S. Clemente a Casauria e S. .
L'epitaffio (pubblicato in Die Ottonenzeit), visto da Mallio che l'attribuì a Giovanni X, non dice nulla della sua fine tragica. ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] intimando loro di presenziare ai concili convocati daGiovanni. Nel frattempo i rapporti tra Roma e dalle origini al 1300 descritti per regione, II, La Lombardia, 2 (Cremona-Lodi-Mantova-Pavia), Bergamo 1932, pp. 391-395; E. Hoff, Pavia und seine ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] Mantova, Oberto di Cremona e Alberico di Lodi, ai quali vennero altresì accomunati i consoli Giovanni infatti si era appellato al papa, rendendo così inefficace il decreto arcivescovile prima della sentenza papale.
Tornato a Roma, G. venne nominato da ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] i diritti di pesca, di macinatura e di transito da Vulpariolo all'Adda e infine prese sotto il suo 'Italia dalle origini al 1300 descritti per regione, II, La Lombardia, 2 (Cremona-Lodi-Mantova-Pavia), Bergamo 1932, pp. 25-27; C.G. Mor, L'età feudale ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...