BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] Londra nel 1777 e a Parigi in un'edizione mutilata da C. B. Suard: "un'operetta - ebbe a letterarie avevano promosso. Di qui le lodi del Foscolo fin nell'articolo Sulla familiari a' suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo, Torino 1942. Come ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] quanto a Carducci, le sue lodi andarono piuttosto al Pascoli latino, primi mesi del 1904 la vita di Giovanni e Maria cominciò ad alternarsi tra
Per le poesie latine: Carmi latini, tradotti e annotati da L. Vischi, Bologna 1920; A. Traina, Il latino ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] autore anonimo, che le smaccate lodi del biografato e gli attacchi all , 379-383, cui segue il catalogo degli scritti da lui pubblicati sotto diverso nome,ibid., coll. 477-480 si avvide che "B. Giovanni" e "B. Giovanni Simone" erano la stessa persona ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] al punto che non venne mai portata sulle scene), avrebbe avuto le lodi di Goldoni. Nel gennaio 1752 andò in scena al teatro S. ritirò a vivere da solo per un breve periodo e in tale occasione conobbe la giovane sarta francese Giovanna Sara Cenet, ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] 'esaltazione dei "valori morali dei destinatari" piuttosto "che delle lodi dei potenti" (Introduzione, in B. Guarini, Opere, cit del dottor Giovanni Bonifacio che pretende il contrario, Ferrara 1609; Il Barbiere. Risposta di Serafin Colato da s. ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] soggiornava Giovanna d'Aragona. Senonché, forse a seguito della rivolta a Napoli capeggiata da Cesare (a cura di A. Greco, Firenze 1957-61), ad Indices. Tra le lodi elargite al C. dai contemporanei si ricordano quelle di G. Ruscelli nei Discorsi tre ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] la Lettera al canonico De Giovanni, in Opere,XX, pp. B. non nasconde le sue ambizioni ad elevarsi da pubblicista a storico, di un nuovo e moderno F. Galeani Napione, Vita dell'abate S. B. e Delle Lodi dell'abate S. B., in Vite ed elogi d'illustri ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] ingressi di procuratori e le lodi della città con la sua del 1760 egli ritornò al S. Giovanni Grisostomo, ancora al seguito della 1787; C. Gozzi, Mem. inutili della vita di C. G. scritte da lui med. e pubbl. per umiltà, I-III, Venezia 1797-98; V ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] hanno le opere poetiche in volgare: i Canti XI de le lodi de la signora Lucrezia Gonzaga di Gazuolo e del vero amore,stamp che gli forniscono i novellatori (dal Boccaccio a Giovanni Fiorentino, da Masuccio a Sabbadino degli Arienti, allo Straparola e ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] primo piano in seno all'Accademia e al quale sono tributati lodi e onori da parte di tutti gli altri membri. Come accademico il D. per la prima volta a Roma nel 1602 e dedicata a Giovanni Bardi di Vernio, il D. intendeva dimostrare le cause che ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...