CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] personaggi noti e meno noti, da Cristoforo Colombo a Rossini sino alle le liriche sussultanti, balzanti, sudanti di Giovanni Pascoli".
L'opera cui il C , Musicisti livornesi, Livorno 1930, p. 57; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 164-173; R. ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 daGiovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] da abbandonare l'università per dedicarsi, nonostante l'opposizione paterna, allo studio del canto presso l'istituto Tadini di Lovere. Dopo avere firmato un contratto quinquennale con un impresario milanese come primo baritono assoluto, esordì a Lodi ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] Giovanni Colonna, dalodi profuse dal C. nei riguardi di Giulio II, di cui fu, almeno per numero di componimenti, il massimo cantore (certo non senza riceverne adeguate ricompense: vedi Vat. lat. 3351, ff. 23, 123v; Cian, p. 443).
Il 4 marzo 1505 da ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] Ugolino, abate di S. Giovanni Evangelista), rapidamente passa all' sogno all'autore, canta le lodi di Lucrezia Borgia, dedicataria dell' , ma vi rimase poco tempo. L'Anselmi ci dice che da Siena assò a Montecchio, dove aveva già sostato nel 1481, ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] cantare in metro elegiaco salmi di pentimento e lodi alla Vergine. Abile compositore di versi latini; 3, XI (1881), pp. 273-280; Id., Degli Emblemi Morali di Mons. Giovanni Orosco tradotti da S. B.: notizie e saggio, ibid., s. 3, XII (1882), pp. 269 ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] l'attività del B., quale si desume da un rapporto su di lui (riassunto nei Inghilterra, Le nozze d'argento, Giovanna di Montfaucon, I due Clinberg del B.); I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, IV, Milano 1960, pp. ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Pica, aveva tessuto le lodi del giovane critico napoletano dedicati alla pittura divisionista di Giovanni Segantini, Gaetano Previati, tradizione del moderno: Zuloaga e la critica italiana (a partire da due articoli di V. P.), in Emporium: parole e ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] ridotto in stato di indigenza, fu colto da un’idropisia che si aggravò nel corso del Sagro Militar Ordine di S. Giovanni oggi detto di Malta…, Vienna 1781, , 214, 216; C.A. Vecchi, Delle lodi del padre Sebastiano Pauli orazione… dedicata al nobil ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] iniziati nel 1632 e sostituita da un'altra, apposta nel 1676 dal pronipote Giovanni.
L'attribuzione al G. della , la relazione di un Panegirico di monsignor Pietro Giussani delle lodi di s. Carlo Borromeo (1615).
L'occultamento è dunque ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] dell'epoca: scrivendo a Giovanni Boscolo il 1° apr. 1427, ne levava riconoscente le lodi e gli ricordava di bella lettera in volgare, inviata il 28 nov. 1447 da Ferrara, informava il fratello Giovanni, anch'egli interessato al problema, che per il ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...