Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di lodare il Creatore attraverso le lodi del creato.
Come dimostra il Cantico sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia i , ma in nome della diffusione del sapere avviene che, da una parte, gli scienziati, in un’età che li ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] risulta la dipendenza dall’Apocalisse di Giovanni e da categorie apocalittiche giudaico-cristiane, per le . pers. 50,1 e 8.
105 Presenti, ma ben più misurate le lodi di Licinio, comunque subordinato a Costantino («secondo dopo di lui»), in Eus., h ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] e della Vita Silvestri di Giovanni Zonara. Quest’ultima è tradotta da Andrej Kurbskij (1528-1583) intorno , l’altra dalle lodi di sua nonna Ol’ga50. Non stupisce quindi che il parallelismo tipologico tra Vladimir e Costantino, da una parte, e Ol ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] . Iudit è sì l'eroina che si sente destinata da Dio a un'atroce impresa per liberare il suo popolo Dottori ebbe per questo suo lavoro le lodi dei contemporanei; ma la sua fama Bonarelli, e la Cleopatra di Giovanni Delfino, quest'ultima studiata e ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] lui non lesinò lodi ed espressioni di affettuosa ammirazione. E la spiegazione del fatto è da ravvisare nelle qualità medesimo nell'adesione naturale e spontanea di Leonardo Vinci, Giovanni Adolfo Hasse, Leonardo Leo, appartenenti ad una stessa ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Giovanni a Carbonara, sede della omonima Congregazione autonoma dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Nel settembre del 1544 aveva già professato i voti e assunto il nome di Cornelio da Questa circostanza e le lodi del Toledo lasciano presumere ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] : nessun altro sarebbe in grado di celebrare le tue lodi. O Costantino mostrati un’altra volta alla città di Questo rinnovato richiamo è invece dovuto ai contatti presi daGiovanni VIII Paleologo per cercare l’unione delle Chiese latina e ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] di lettori, o di sopravvivere più a lungo nel rimpianto e nelle lodi dei familiari; e, a volte, delle stesse generazioni future. Speranze, suoi «incontri» da cui abbiamo scelto, come esempio, le pagine su Francesco Tamagno e su Giovanni Grasso, anch ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] del primo De viris, quello che cominciava da Romolo per giungere a Tito (cfr. com Davide, non risparmiando a quest'ultimo lodi e riconoscimenti; ma lascia intendere alla contraddittore di Coluccia Salutati, Giovanni Dominici, condannare nella Lucula ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] Malgrado qualche eccesso di lodi e qualche comprensibile reticenza e che è testimoniato, più che da lettere private come quella del Manzoni ( sopra); lett. a P. Zambelli in I. Della Giovanna, P. Giordani e la sua dittatura letteraria, Milano 1882 ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...